Si barrica in casa con la madre e minaccia di uccidersi con il gas

Bellaria, nei guai un 60enne evaso da una struttura terapeutica di Bologna dove era ricoverato

Carabinieri

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Bellaria (Rimini), 26 aprile 2015 - Quattro pattuglie dei Carabinieri sono dovute intervenire verso l’una della scorsa notte a Bellaria-Igea Marina, in via Filzi, dove un uomo di 60 anni si è barricato in casa e ha minacciato di uccidersi con la madre.

I militari hanno formato un cordone di sicurezza intorno all’abitazione dove l’uomo si era barricato con la madre, per sottrarsi alla cattura, dato che poche ore prima era evaso da una struttura terapeutica (una residenza esecutiva di misure di sicurezza giudiziarie) di Bologna.

L’uomo era ricoverato da maggio dello scorso anno e ieri i sanitari ne avevano denunciato l’evasione segnalando ai carabinieri l’intento del 60enne di suicidarsi per rancori nei confronti dei genitori.

Nella notte i carabinieri con il supporto dei Vigili del Fuoco di Rimini sono però riusciti ad entrare nell’abitazione bloccando l’uomo senza conseguenze per le persone.

L’uomo, già il 3 luglio del 2012, si era barricato nell’appartamento minacciando di far esplodere tutto con 12 bombole del gas. Anche in quell’occasione erano intervenuti Carabinieri e Vigili del Fuoco, finiti aggrediti mentre tentavano di mettere in sicurezza l’abitazione.

Nei confronti del 60enne il gip del Tribunale di Rimini aveva quindi emesso un’ordinanza per un programma terapeutico dal maggio 2014 nella stessa struttura dove è stato riportato oggi.