E’ morto Big Jimmy, il ‘buttafuori buono’

Dopo gli inizi nelle discoteche ha fatto tv e cinema

Girolamo Di Stolfo era molto conosciuto in riviera dove aveva iniziato come buttafuori nei locali

Girolamo Di Stolfo era molto conosciuto in riviera dove aveva iniziato come buttafuori nei locali

Rimini, 14 luglio 2015 - E’ morto ‘Big Jimmy’, il ‘buttafuori buono’ delle discoteche della Riviera e del Grande Fratello. Ieri mattina è stato stroncato da un aneurisma cerebrale nel paese dov’era nato, Ischitella, nel Foggiano, a soli 48 anni. Girolamo Di Stolfo era un ‘gigante buono’, alto 203 centimetri e pesante oltre 150 chili, popolarissimo e molto amato nel Riminese dove era stato buttafuori di Pascià, Byblos, Paradiso, Bandiera Gialla con Bibi Ballandi, Peter Pan. «E al Cellophane, dove aveva iniziato a fine anni Ottanta», ricorda commosso Gianni Indino, presidente del Sindacato locali da ballo. A Rimini aveva anche fatto il pugile, allenandosi nella palestra ‘Romeo Neri’ sotto la guida di Elio Ghelfi, il maestro dei fratelli Stecca, di Righetti e tantissimi altri pugili di valore.

«Ero appena diventato professionista, lui veniva a tirare i primi pugni», ricorda Loris Stecca dalla sua abitazione. ‘Gimmone’, come lo chiamavano tutti, era assurto a notorietà nazionale dopo essere stato ‘arruolato’ dal Grande Fratello, fin dalla prima edizione, programma nel quale accompagnava i concorrenti dentro e fuori la casa, ‘difendendoli’ dagli assalti dei fan. Ha lavorato come addetto alla sicurezza anche a Buona Domenica, Uomini e Donne, Avanti un altro di Paolo Bonolis, dove inscenava alcuni sketch comici con il conduttore, e nelle più famose trasmissioni Mediaset. Ha partecipato quale comprimario in varie pellicole, come Fantozzi - Il ritorno, Caraibi, Ricordati di me, Benvenuto presidente al fianco di Claudio Bisio e molte altre, recitando anche con Aldo, Giovanni e Giacomo. Da pugile, pesi supermassimi, è stato l’unico ad aver messo ko Alessandro Zuliani. Sconfitto invece da Paolo Vidoz.

«Lo incrociavo negli anni Novanta in molti locali della Riviera – ricorda Indino –. Era simpatico e buono, un ragazzo gioviale e allegro, mai prepotente nè arrogante, anche se era meglio non farlo arrabbiare sul lavoro». «Anche se si era trasferito a Roma da diversi anni – racconta da Oltremare ‘Squalo’, amico di Gimmone e addetto alla sicurezza del parco – tornava sempre a trovarci, in estate ma anche a Natale. A lanciarlo fu Maurizio Costanzo, incantato una sera al Teatro Parioli dalla sua simpatia e dalle sue battute in dialetto pugliese. Oltre ai buttafuori in discoteca abbiamo fatto anche da body guard per molte star in tour». E’ stato ‘Squalo’, ieri mattina, a dare la notizia ad Anna Falchi, in visita al parco.