Braccialetti copiati, Spadarella ora denuncia

I modelli copiati venduti in spiaggia e nei negozi

Braccialetti Spadarella

Braccialetti Spadarella

Rimini, 29 aprile 2016 - "Vuoi bracciale Spadarella? Dieci euro, prezzo buono". Nelle zone del lungomare già si sente il tormentone che di originale non ha proprio nulla. Le copie dei bracciali creati da Roberto Spadarella ricalcano per sommi capi i dettami stilistici degli originali, «ma se in passato, quando sono cominciate a comparire le prime copie poteva essere anche un sinonimo di successo, oggi la cosa comincia a pesare».

Il creatore dei bracciali che negli ultimi anni ha aperto 12 negozi, ha perso la pazienza. "Le copie hanno cominciato a circolare due stagioni fa. Poi le segnalazioni che riceviamo sono aumentate. Mi chiamano dalla Sicilia all’Isola d’Elba per dirmi che compaiono copie. E non mi riferisco a qualche rivenditore. In spiaggia si trovano tantissime riproduzioni non originali. Tutto questo finisce per sminuire e banalizzare tutto ciò che Spadarella rappresenta, e questo per me è un danno».

Roberto e il suo staff non ricevono solo segnalazioni su quanto viene proposto da abusivi a ridosso della spiaggia o sulla sabbia. Hanno prove concrete ritrovate tra il materiale confiscato la scorsa stagione dalle forze dell’ordine. Il valore del prodotto sequestrato era basso perché non era in argento e le altre parti, spiegano da Spadarella, erano assemblate con prodotti di poco pregio. Inoltre nel realizzare la chiusura chi li ha prodotti si è ben guardato dallo scrivere il nome ‘Spadarella’ per evitare sanzioni ben superiori.

Così ai venditori abusivi carichi di braccialetti non rimane che dar voce al tormentone: "Vuoi bracciale Spadarella?".

Quanto sta accadendo "da un lato significa ottenere la considerazione di persone che seguono il mercato. Ma il lato negativo supera quello positivo: io non considero i miei gioielli come meri prodotti, merce. Per me non sono solo una fonte di guadagno: rappresentano la passione per il mio lavoro e l’amore per la mia Riccione. Mi ha chiamato anche un amico dalla Thailandia dicendomi che sulla spiaggia c’era chi voleva piazzare bracciali simili".

E non c’è solo la spiaggia. «Purtroppo no. Tentativi simili si sono verificati anche in negozi. Se si riproporranno metterò di mezzo gli avvocati».