Rimini calcio, nel futuro c’è Pasini alla guida di una cordata

Ecco chi potrebbe prendere in mano le sorti biancorosse

'Salviamo il Rimini', uno striscione degli ultras (Foto Pasquale Bove)

'Salviamo il Rimini', uno striscione degli ultras (Foto Pasquale Bove)

Rimini, 17 luglio 2016 - Promozione, Eccellenza o addirittura Serie D? Dipende, tanto, dalla qualità e dalla solidità della proposta imprenditoriale alla base del nuovo Rimini. Gli interessati non mancano. Gli oneri del calcio professionistico, le fideiussioni abnormi e gli impegni finanziari al momento non spaventano, soprattutto perché si ripartirà da categorie dilettantistiche che presentano meno problemi burocratici e specialmente monetari.

Saranno personaggi noti quelli che si metteranno al timone del Rimini. Potrebbe rispuntare Ermanno Pasini, presidente del Garden, che ha già avuto a che fare con De Meis quest’anno per la gestione della scuola calcio Biancorossa. Altro nome che potrebbe fare al caso del Rimini è quello di Giorgio Grassi, presidente della Fya Riccione, società modello per etica sportiva e organizzazione. A quel punto, con una proposta solida in mano, il Comune chiederà alla Lega una serie consona.

La D, al momento, è l’ipotesi più ottimistica, ma anche quella più lontana. Eccellenza o Promozione invece sarebbero realtà dalle quali ripartire coi piedi per terra. Triste, ma vero.