Rimini calcio, trattativa top secret

A Milano primo contatto tra il presidente De Meis e l’imprenditore bresciano che sarebbe interessato a salvare i biancorossi

Il presidente del Rimini, Fabrizio De Meis (foto Pasquale Bove)

Il presidente del Rimini, Fabrizio De Meis (foto Pasquale Bove)

Rimini, 8 giugno 2016 - Guardarsi negli occhi aiuta, dopo essersi studiati da lontano. A Milano ieri il presidente del Rimini, Fabrizio De Meis ha incontrato per la prima volta l’imprenditore bresciano interessato al pallone biancorosso. Un primo impatto, dopo settimane passate a studiare i conti e a valutare se il club di piazzale del Popolo potessere essere quello giusto.

Dal club biancorosso con base a Riccione nessuno conferma. Probabilmente le ‘scottature’ degli ultimi mesi consigliano cautela. Ma i ben informati dicono che quello nel Milanese è stato un primo appuntamento che potrebbe trasformarsi in qualcosa di più. Quando si incontra la persona giusta, a volte, occorre anche tempo per riconoscerla, ma al Rimini è proprio questo tempo che manca. Anzi, in Romagna il tempo stringe per cercare di salvare dal fallimento quella società che non naviga in buone acque e rischia il tracollo. Ma se il buongiorno si vede dal mattino ieri in Lombardia un piccolo passo verso una trattativa più concreta potrebbe essere stato fatto. Condizionale d’obbligo, vista la riservatezza con la quale nell’ultimo mese si compiono passi più o meno decisivi.

Mentre il Rimini tenta di aggrapparsi a un buon salvagente per non annegare, in Lega si ridisegna la prossima stagione. Ieri si è svolto il Consiglio Federale con importanti novità per quel che riguarda ripescaggi e playoff di Lega Pro. Per i primi è stato deliberato di fissare nel contributo di 5 milioni di euro per la serie A, 1 milione di euro per la serie B e 250 mila euro per la Lega Pro. Poi ci sono gli spareggi per il salto di categoria con la formula che cambia. Dalla prossima stagione ai playoff parteciperanno ventiquattro squadre, cioè quelle che si sono classificate dal terzo al decimo posto dei tre gironi della Lega pro. Ci sarà una prima fase e una seconda fase e in quest’ultima entreranno in tabellone anche le seconde classificate e la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro. Le migliori otto si affronteranno in una final eight (quarti di finale con gare di andata e ritorno) e a seguire semifinali e finale da disputare in campo neutro individuato dalla stessa Lega. I criteri sono stati fissati, al Rimini non resta che sperare di iscriversi.