Sedicenne morto al Cocoricò, gli amici: "Droga comprata in Umbria"

I due minorenni, sentiti dal pm, ribadiscono la loro versione: non erano presenti quando Lamberto Lucaccioni ha preso l'ultima pasticca

Carabinieri davanti al Cocoricò di Riccione (Ansa)

Carabinieri davanti al Cocoricò di Riccione (Ansa)

Riccione (Rimini), 27 luglio 2015 - Hanno comprato la droga a Città di Castello (Perugia), e non erano presenti quando Lamberto Lucaccioni ha preso l'ultima pasticca al Cocoricò; anzi, neanche sapevano che ne avesse già presa una. Questa la versione ribadita dai due due amici del sedicenne morto il 19 luglio scorso per overdose dopo una serata nella discoteca di Riccione.

I due ragazzi, minorenni originari di Città di Castello, sono stati sentiti come persone informate sui fatti in tribunale a Rimini. Intanto i genitori di Lamberto, con il legale amico di famiglia, l'avvocato Roberto Bianchi, stanno ripercorrendo la vicenda alla ricerca della verità. 

"Qui c'è una triplice responsabilità - ha detto Bianchi - quella dei genitori affidatari, cioè i due genitori con i quali Lamberto è andato in vacanza a Pinarella (Ravenna), quella del presunto pusher e quella del locale. Il nostro obiettivo rimane quello di fare chiarezza. Stiamo anche cercando di capire, se vi sono delle disposizioni prefettizie sul numero reale di persone che possono avere accesso alla discoteca".