Il Comune installerà altri autovelox

L’assessore: "Ce li chiedono i cittadini, facciamo 300 multe al giorno"

Autovelox sulle strade, i box fungono da deterrente

Autovelox sulle strade, i box fungono da deterrente

Rimini, 21 luglio 2016 - «Non c'è zona della città dove qualche residente non ci abbia chiesto di installare autovelox o dossi rallentatori, lamentando problemi di sicurezza. Le polemiche della minoranza sono strumentali. Non solo non faremo marcia indietro, ma stiamo valutando di installare nuovi autovelox in zone critiche». Lo afferma l’assessore alla Mobilità Jamil Sadegholvaad, rispondendo alle critiche venute in particolare da Gennaro Mauro (Uniti si vince) e Gioenzo Renzi (Fratelli d’Italia). I due accusano il Comune di aver previsto una cifra stellare in bilancio 2016 per le sanzioni stradali, 16 milioni di euro, dei quali il grosso dai tre nuovi apparecchi elettronici di via Euterpe, Settembrini e Tolemaide.

E’ così?

«Proprio queste tre strade – prosegue l’assessore – sono state individuate dove aver analizzato flussi di traffico e soprattutto incidentalità. Voglio ricordare che 15 anni fa gli incidenti stradali mortali nel territorio comunale erano stati 29, lo scorso anno due. In questo il merito non è solo dei velox, ma una serie di misure, nazionali e locali, attuate per ridurre la pericolosità del traffico. Misure che continuiamo a implementare».

Vi accusano di aver introdotto una tassa nascosta.

«Per noi la vita vale molto di più – prosegue Sadegholvaad – di mille polemiche di qualche consigliere in cerca di facili consensi. Ripeto: tutti vorrebbero velox e rallentatori sotto casa, ma non altrove».

Chi le chiede?

«Richieste in questi anni ci sono venute da Torre Pedrera, Villaggio I Maggio, Torre Pedrera, via dlela Fiera, Miramare, via Abruzzo ecc. E dai bimbi delle scuole ci arrivano 10mila richieste l’anno, tra lettere e cartoline, per aumentare la sicurezza pedonale».

Quanto al ‘fare cassa’?

«Rimini è l’ultimo Comune rivierasco, ma non solo, ad aver installato degli autovelox. Prima di noi l’hanno fatto Bellaria, Riccione, Coriano, Verucchio e così via. Inoltre...».

Dica.

«Quando venne introdotto il cosiddetto vigile elettronico alla Ztl vennero fatte 90mila multe nel primo anno di attivazione. Negli ultimi tempi sono scese a 15mila».

Visto che ne rivendicate l’utilità sociale, ne installerete altri?

«E’ possibile, lo valuteremo. Ricordo che parte degli introiti viene utilizzato per sicurezza, segnalatica, manutenzione, asfaltature, corsi nelle scuole per ragazzi...».

Siete stati accusati di non aver notificato multe dei velox ‘sotto elezioni’. Vero?

«Una balla – chiosa l’assessore –. Nel periodo pre elettorale ne consegnavamo 313 al giorno di media. Dopo il voto sono scese a 295».