Filosofia, otto appuntamenti a Misano

Tema degli incontri, dal 7 ottobre al 25 novembre: gli idoli del nsotro tempo

Umberto Galimberti

Umberto Galimberti

Rimini, 1 ottobre 2016 - Idolatria, i miti del nostro tempo; necessità di attaccarsi a idoli per trovare un senso alla propria esistenza. Ma troppo spesso la ricerca cade su forme effimere, che rischiano di introdurre a percorsi aberranti. Dal successo, al denaro, l’efficienza, il mercato, gli idoli d’oggi finiscono sotto la lente nella rassegna filosofica proposta dalla biblioteca di Misano.

Si parte il 7 ottobre al cinema teatro Astra, alle 21, ingresso gratuito, con Silvano Petrosino il cui un intervento sarà dedicato ad Antropologia e idolatria, soffermandosi in modo particolare sulla psiche umana e sul fascino che gli idoli hanno sull’uomo. Il 14 ottobre saranno due i protagonisti: Gianni Vattimo e Marco Guzzi che dialogheranno su ‘Religione e idolatria’ partendo dal ‘Dio è morto’ di Nietzsche. La rassegna proseguirà giovedì 20 ottobre con la partecipazione di Michela Marzano, docente di filosofia morale a Parigi nonché parlamentare, che si occuperà nel proprio intervento di ‘Idolatria della performance’, tema attualissimo nella nostra società, dove la ricerca del successo e dell’affermazione di sé investe ogni aspetto della vita. Parlando di idoli non poteva mancare ‘Il culto della Rete’. Se ne parlerà il 28 ottobre. Ad affrontare l’argomento sarà Franco La Cecla, antropologo con un’attività accademica di profilo internazionale.

Venerdì 4 novembre toccherà a Umberto Galimberti prendere la parola per mettere in discussione una credenza assai radicata nel presente: il mito della crescita economica. Il filosofo mostrerà come la crescita economica costituisca al contrario una costruzione ideologica funzionale al perpetuarsi del sistema capitalistico. Sette giorni più tardi, l’11 novembre si parlerà del principale tra gli idoli del nostro tempo, il denaro, oggetto della conferenza che il filosofo Salvatore Natoli. Il 18 novembre si parlerà invece di superstizioni, relatore il filosofo Carlo Sini. Chiusura il 25 novembre con Diego Fusaro che toccherà uno degli elementi fondanti del mondo odierno, la globalizzazione. Fusaro vorrà dimostrare come la globalizzazione si rivela in realtà essere un’imposizione coatta del culto del mercato all’intera umanità.