Rimini, 22 marzo 2017 - E' l'anno delle ‘nozze’ tra i bagnini. Mai come quest’estate si vedranno a Rimini stabilimenti balneari accorpati tra loro. E una delle novità più importanti, pronta a debuttare già a Pasqua, è la nuova Spiaggia Marina centro, il consorzio che per la prima volta mette insieme gli stabilimenti dal 19 al 28. Otto bagni che uniscono le forze (il 22 non esiste, e il titolare del 23 per ora si è chiamato fuori) e gli investimenti per creare qualcosa come «non si è mai visto prima a Rimini».
Sarà un grande villaggio sulla spiaggia, con «animazione per grandi e piccini, tanti eventi, e servizi di assistenza ai bagnanti sempre più mirati e personalizzati a seconda delle esigenze». Anche l’immagine in spiaggia cambierà totalmente: già in questa stagione i bagni avranno le cabine tutte uguali, col nuovo logo scelto per il maxi stabilimento. La stessa immagine comparirà anche sulle divise dei gestori e dei dipendenti di Spiaggia Marina centro. «Il nome – spiega per tutti Stefano Mazzotti, titolare del bagno 27 e uno dei soci del consorzio – era quasi obbligato. Questa zona è conosciuta come Marina centro, ed è senza dubbio il nome che ci identifica meglio».
Ma dietro al nuovo super stabilimento c’è molto di più: «Una filosofia completamente nuova di vivere la spiaggia. Ci siamo uniti non solo per dare un migliore servizio ai bagnanti, ma per offrirne di nuovi. E creare nuove figure per l’accoglienza in spiaggia, per migliorare l’ospitalità e creare posti di lavoro». Dietro al consorzio c’è un’idea di responsabilità sociale di impresa che coinvolgerà studenti e ragazzi che frequentano gli enti di formazione, anche disabili, offrendo loro un’opportunità di lavoro.
«Siamo partiti chiedendoci: perché i turisti decidono di venire a vacanza qui a Rimini? Cosa li spinge? Da qui abbiamo elaborato un progetto di spiaggia attenta all’ambiente e al sociale, con una carta servizi e un decalogo verde per il rispetto dell’ambiente».
Ecco perché i bagnini del nuovo maxi stabilimento si impegnano a incrementare la raccolta differenziata fino ad arrivare al 100%, usa materiali sempre più ecocompatibili, vernici all’acqua e detergenti naturali. Una filosofia abbracciata anche dai bar di spiaggia, i chiringuito e gli alberghi che lavoreranno insieme al super stabilimento. «Ci saranno pacchetti per la vacanza all inclusive – continua ancora Mazzotti – e un altro importante servizio che vorremmo dare, se le norme ce lo permetteranno, sarà quello di poter servire i pasti sotto l’ombrellone a chi lo richiederà». Una bella scommessa, sul presente e sul futuro della spiaggia. Perché «unire le forze significa anche farsi trovare pronti per il momento in cui le spiagge verranno assegnate attraverso bandi pubblici».