Riccione, ultimi appuntamenti de La Bella Stagione. C'è anche Fausto Paravidino

L'attore e regista genovese il 3 aprile presenterà la nuova edizione Premio Riccione per il Teatro

Lo staff de La Bella Stagione (Foto Concolino)

Lo staff de La Bella Stagione (Foto Concolino)

Riccione (Rimini), 25 marzo 2017 - Ultimi appuntamenti de 'La Bella Stagione', il cartellone teatrale del teatro Tondelli. Dopo il tutto esaurito registrato da artisti del calibro di Fabrizio Bentivoglio, Elio Germano, Anna Foglietta, Nancy Brilli, Motta, Ascanio Celestini e Gaspare Tirincanti, sono in programma altri tre spettacoli. 

Tra questi l’attesissima pièce 'I vicini' di Fausto Paravidino (2 aprile ore 21), commissionato dal Théâtre National de Bretagne. Proprio con questo testo, diciotto anni fa, l’autore ha intrapreso la strada del successo nella cittadina rivierasca, dove ora è presidente del Premio Riccione per il Teatro il più longevo concorso italiano di drammaturgia, che questano compie 70 anni.

La nuova edizione sarà presentata il 3 aprile dallo stesso Paravidino che darà ufficialmente il via al bando del concorso. Nella stessa giornata, su Raitre a Fuori Roma di Concita De Gregorio si parlerà anche dello Spazio Tondelli. Lo annuncia Simone Bruscia, direttore de 'La Bella Stagione', nell’anticipare anche l’uscita del docufilm prodotto da Riccione Teatro. Si tratta di tratta di 'Pina Bausch a Roma' di Graziano Graziani, che il 10 aprile sarà presentato in anteprima al teatro Argentina nella capitale. Nato da un’idea di Bruscia e Andrés Neumann, avrà ospiti di rilievo come Leonetta Bentivoglio, Matteo Garrone, Mario Martone e Cristiana Morganti.

A Riccione, intanto, per 'La Bella Stagione', il 31 marzo alle 21 andrà in scena la danza con 'Prêt-à-porter', con la compagnia NNChalance e la partecipazione speciale di Gisela Boschi della compagnia argentina El vértice e dell’italiana Ego non fui. Sul palco anche Barbara Martinini, ex allieva di Pina Bausch. Sabato 8 aprile alle 21 infine, spazio a 'The Lamb Lies Down on Broadway', omaggio dei Waiting Room di Vincenzo Vasi al disco più rivoluzionario dei Genesis