Il governo perde un pezzo: è crisi a San Marino

Alleanza popolare, uno dei partiti della coalizione, ha ritirato il suo ministro dall’esecutivo

I vertici di Alleanza popolare mentre attendono di essere ricevuti dai Capi di Stato (foto Filippo Pruccoli)

I vertici di Alleanza popolare mentre attendono di essere ricevuti dai Capi di Stato (foto Filippo Pruccoli)

San Marino, 27 luglio 2016 - Sul Titano si è aperta la crisi di governo. Alleanza popolare, uno dei partiti che sostiene l’esecutivo, ha ritirato la delegazione spiegando che «di fronte ai gravi problemi da risolvere, specialmente in ambito economico, finanziario e di bilancio pubblico il Paese merita un governo forte e sostenuto da una maggioranza unita».

Sarebbe la crescente conflittualità tra i partiti di governo, Democrazia cristiana (Pdcs), Socialisti e democratici (Psd), Noi sammarinesi (Ns) e Alleanza popolare (Ap), il motivo principale dell’apertura della crisi. Come da prassi, i vertici del partito sono stati ricevuti dai Capitani Reggenti (i Capi di Stato) ai quali hanno comunicato ufficialmente la decisione di ritirare la loro delegazione dal governo.