Rimini, 14 agosto 2010. UNA VERA e propria rivolta, prima degli ospiti dell’hotel, otto dei quali sono stati portati in ospedale dalle ambulanze perché accusavano vomito e malesseri vari. E poi anche dei dipendenti, 17 dei quali hanno chiesto di parlare con la Guardia di finanza.

 Ieri pomeriggio, in un hotel di Torre Pedrera, nel giro di un paio d’ore, oltre alle Fiamme Gialle sono arrivati carabinieri, Auls e stanno aspettando per oggi anche i vigili del fuoco. E se quello che i turisti alloggiati lì hanno raccontato, sarà l’ennesimo, grosso, guaio per la società di Cervia che gestisce cinque alberghi in riviera (due solo a Torre Pedrera), dove puntualmente si scatenano le proteste degli ospiti per il ‘trattamento’ riservato. Così è stato l’anno scorso, e quest’anno c’era già stata una scaramuccia con il bagnino che non aveva ancora visto un soldo.

La telefonata alla Finanza è arrivata verso le tre, da una delle turiste lì alloggiata che lamentava il mancato rilascio di una ricevuta. Quando i militari sono arrivati, si sono trovati di fronte a una ventina di ospiti inferociti che hanno raccontato loro di come non avessero trovato nulla di quello che era stato loro promesso. Niente piscina, nè spazio giochi per i bambini, per non parlare poi della cucina. Niente estintori, e un ascensore che funzionava a giorni alterni.

 Nel frattempo qualcuno chiamava anche carabinieri, ambulanze e Ausl, otto persone, tra cui tre bambini, lamentavano malesseri che imputavano a un’intossicazione alimentare. Sette di questi, ieri sera erano già stati dimessi, uno, con ancora la febbre, è stato invece trattenuto in osservazione. Se si sia trattato veramente di un’intossicazione alimentare, saranno le analisi a stabilirlo. Ma ai militari della Finanza si sono rivolti ieri pomeriggio anche 17 dipendenti dell’albergo che, hanno raccontato, non vengono pagati da due mesi. Parte sono regolarmente assunti, altri invece non hanno ancora nulla in mano. Gli agenti se n’è sono andati alle 19, con una montagna di verbali, e c’è da scommettere che nei prossimi giorni la situazione dell’hotel verrà approfondita parecchio.