Rimini, 30 settembre 2010. La Guardia costiera ha apposto i sigilli a stabilimenti balneari riminesi, per presunti abusi edilizi. Stamattina è toccato al bagno 59, mentre nei giorni e nelle settimane scorse erano scattati sequestri per i bagni 62, 63, 65 e 66. I provvedimenti sono disposti dal gip Sonia Pasini.

Secondo la magistratura i gestori degli stabilimenti avrebbero fatto un abuso demaniale costruendo opere, come pavimentazioni, gazebo e campi da gioco, su terreni di proprietà del demanio. Viene contestata anche la chiusura di alcuni accessi alla spiaggia che invece devono essere sempre consentiti liberamente.