Rimini, 21 gennaio 2011 - Sicurezza stradale, salvaguardia del patrimonio faunistico e tutela ambientale. Il 2010 è stato un anno impegnativo per il Corpo di Polizia provinciale di Rimini (dieci unità compreso il comandante), che ha segnalato all’autorità giudiziaria 59 notizie di reato: 33 per guida in stato di ebbrezza e una per guida senza patente; 9 per violazioni in materia venatoria, 10 per violazioni punite dal codice penale, tre per porto ingiustificato di armi improprie e per detenzione di armi in luogo diverso da quello denunciato; due per violazioni in materia di rifiuti e una per detenzione di stupefacenti.

E’ stato compiuto un arresto in flagranza di reato e sono stati effettuati 13 sequestri penali riguardanti veicoli venatori, attrezzi da caccia e armi. La Polizia provinciale è particolarmente attiva anche per quello che riguarda i procedimenti amministrativi: 338 i verbali, 59 dei quali elevati per violazioni delle norme di carattere venatorio, 8 per abbandono di rifiuti e per trasporto senza formulario, 4 per detenzione di sostanze stupefacenti, 3 per violazioni ambientali.

Poi la sicurezza stradale, che ha fatto registrare il controllo di 1977 veicoli. Sono state elevate, con contestazione diretta, 264 sanzioni con 13 sospensioni della patente di guida, 27 ritiri di carte di circolazione, 36 ritiri di patente e relative segnalazioni e 9 sequestri e fermi di veicoli

A queste attività vanno aggiunti gli interventi ai piani di controllo per il contenimento dei danni dovuti ai cinghiali, verifiche sul posizionamento degli appostamenti fissi di caccia e il presidio dei confini degli istituti faunistici del Montefeltro, territorio annesso recentemente alla Provincia di Rimini.

"Al Comando di Polizia provinciale - riporta una nota della Provincia di Rimini - spetta anche il coordinamento delle guardie volontarie ittico-venatorie e ambientali. Circa duecento unità, suddivise fra le Associazioni venatorie (Federcaccia e Arcicaccia), il Raggruppamento guardie giurate volontarie, il Raggruppamento guardie ecologiche volontarie, il Wwf, l’Anpana e la Fipsas, si sono adoperate per svolgere attività di vigilanza e gestione ittico-venatoria e ambientale. Sono state segnalate 4 violazioni penali in materia di caccia e contestate 62 violazioni amministrative. L’Anpana è intervenuta per la vigilanza ittica accertando 42 violazioni e procedendo al sequestro amministrativo delle attrezzature. Il Raggruppamento guardie ecologiche volontarie ha invece esteso la propria attività anche al campo ambientale attraverso attivita’ didattiche nelle scuole; ha compiuto interventi dedicati alla lotta alla zanzara tigre, realizzato operazioni volte al corretto smaltimento dei rifiuti in luogo pubblico e azioni di controllo e sorveglianza di ambiti protetti, in particolare - conclude la nota - nei confronti della riserva naturale orientata di Onferno".