Rimini, 14 aprile 2011 - Le sogliole? Al mercato coperto ieri costavano 30 euro. Per non parlare dei gamberetti nostrani, che su qualche bancone figuravano a quasi 40 euro al kg. Il pesce si continua a vendere. Ma nella maggior parte dei casi è importato o congelato.

Del pesce tipico del nostro mare se ne vede ben poco, da settimane, sui banconi dei venditori. "E’ una tragedia, non c’è quasi più niente. Noi, se non avessimo anche una barca, probabilmente avremmo già chiuso il banco", allarga le braccia Mattia Sferlazzi, figlio di una famiglia di pescatori.

Mattia vende quasi solo pesce del mar Adriatico. E il pesce non c’è più: "Ne arriva sempre meno, non si pesca più niente da un po’ di tempo a questa parte. E quel poco che i pescatori riescono a prendere costa un occhio della testa. A quel punto ci conviene venderlo all’ingrosso al mercato ittico", ammette Sferlazzi. Basta dare un’occhiata ai prezzi per capire che aria tira. I gamberetti nostrani costano tra i 38 e i 40 euro al kg, le sogliole oscillano intorno ai 30 euro al kg, "quando l’anno scorso, di questi tempi, le vendevamo a 14 o 15 euro — spiegano i commercianti del Mercato coperto — Idem per il merluzzo: siamo costretti a venderlo a 24 euro al kg (all’ingrosso costa una manciata di euro in meno…) quando, un anno fa, costava la metà".

Anche chi non bada a spese, fatica a trovare il pesce dell’Adriatico. "Mancano completamente le seppie, mentre normalmente questo è il periodo migliore. Lo stesso vale per merluzzo e sogliola", racconta Cinzia dal suo bancone. "Il pesce è andato sempre in calando negli ultimi anni — aggiunge Elsa, titolare di un altro bancone della pescheria di via Castelfidardo — ma quest’anno è proprio un disastro. Si vende il pesce d’importazione perché il nostro non c’è più". "Il fatturato è calato almeno del 30-40% — rincara ancora Sferlazzi — E’ dura, non solo per chi come noi vende ma soprattutto per i pescatori, perché intanto i prezzi della nafta sono aumentati ancora, e in certi giorni le barche fanno fatica non solo a guadagnare, ma a coprire le spese". E intanto, al largo di Rimini, del pesce non se ne sente più nemmeno la puzza…