Coriano (Rimini), 17 luglio 2011 - HANNO rinunciato ad una bel pomeriggio di sole e mare pur di partecipare alla Messa. Una Messa fatta dire appositamente per «salvare» il loro paese, Coriano, per volere del commissario prefettizio Maria Virginia Rizzo che, alla fine di giugno, aveva evitato il dissesto finanziario approvando il bilancio.
E ieri pomeriggio alle 17, un orario davvero inconsueto per Coriano. un centinaio di abitanti si sono riuniti per ascoltare la Santa Messa officiata da don Egidio Brigliadori. Moltissimi i dipendenti comunali insieme alle loro famiglie che hanno voluto rispondere «presente» all’idea lanciata dal loro commissario. Mischiato tra i fedeli anche l’ex vice sindaco Marzio Cavallucci.

MARIA VIRGINIA Rizzo aveva motivato la decisione di far dire una Messa per il paese dicendo di «essersi molto legata a questi luoghi. Sono convinta che a Coriano si possa riattivare un circolo virtuoso del bene. Senza buoni valori le buone azioni non si fanno».

E le letture e le preghiere scelte da don Egidio Brigliadori hanno fatto breccia tra i fedeli con la parabola tratta dal Vangelo di Matteo della zizzania su tutti.
Don Egidio poi nella preghiera dei fedeli ha anche chiesto di rivolgersi tutti al Padre «affinchè semini nella nostra Comunità buon seme che produca sempre buoni frutti».

COSÌ in una terra per sessanta anni feudo «rosso», la Messa ha assunto un valore ancora più forte e di nuova unione tra tutti i cittadini per questa nuova fase di ricostruzione dopo che il paese aveva visto il commissariamento e rischiato il dissesto finanziario.
Adesso il bilancio è salvo, ma c’è bisogno di nuove energie per progettare il futuro. «Ma tutti insieme ce la possiamo fare», spiegava ieri un giovane all’uscita della Messa.