Rimini, 1 agosto 2011 - ERA RIPARTITO poco più di un mese fa dopo la solita vacanza estiva e ieri alle 12.15 ha fatto ritorno a Sogliano il suo paese dove era nato 73 anni fa. Questa volta però purtroppo dentro una bara. Monsignor Pietro Sambi, arcivescono titolare di Belcastro, nunzio apostolico negli Stati Uniti d’America e presso l’Osservatorio degli Stati Americani, era deceduto a Baltimora nella notte fra mercoledì e giovedì dopo un delicato intervento ai polmoni.
 

E’ STATO trasportato all’aereoporto di Rimini dall’aereo personale del presidente Barack Obama a dimostrazione dell’importanza di mons. Sambi nel suo ruolo di missionario di Pace, e del suo legame con il presidente Usa. E proprio il capo della Casa Bianca, insieme al segretario agli esteri Hillary Clinton hanno ordinato, per i funerali, una corona di fiori con la bandiera americana. Sull’aereo c’erano la sorella Angela Sambi e il nipote Enzo, accompagnati da una delegazione guidata dalla responsabile agli affari esteri Usa. All’aereoporto riminese ad accogliere la bara del presule c’erano il sindaco di Sogliano Quintino Sabattini, il vice Odo Rocchi, i carabinieri, i vigili e i parenti. Poi il corteo fino a Sogliano con una sosta davanti alla casa di mons. Sambi all’ingresso del paese. La bara è stata portata nella chiesa di San Lorenzo e subito è iniziato il lungo pellegrinaggio di omaggio al grande vescovo. Alle 13 è arrivato anche mons. Giovanni Tani, soglianese, grande amico di Sambi, nominato due mesi fa vescovo di Urbino. Ma soprattutto c’era tanta gente ad aspettare Sambi, accolto fra lacrime e applausi.

Stamattina, come annunciato dal parroco mons. Luigi Ricci, la chiesa è stata aperta alle 5.30 e chiuderà alle 23 con alle 20.30 un momento di preghiera collettiva. Domani chiesa aperta dalla mattina fino alle 15.30 quando le spoglie di Pietro Sambi saranno portate in piazza Matteotti dove alle 16 ci saranno i funerali. Sabato 6 agosto a Washington ci sarà la funzione religiosa di Stato con diretta tv. La messa a Sogliano sarà presieduta dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi e dal sostituto della segreteria di Stato Angelo Becciu. Poi la sepoltura in terra, come lui voleva, nel cimitero di Sogliano dove riposano gli amatissimi genitori Arturo e Dina. E sempre per suo volere niente fiori, ma opere di bene. Martedì a Sogliano sarà lutto cittadino, il paese sarà blindato dalla mattina e il traffico bloccato al villaggio Baviera, a Vignola e in via Ugo la Malfa, dove ci saranno diverse navette che faranno la spola fino a piazza Matteotti.