Rimini, 5 agosto 2011 - E’ un argomento caldo nella sede della Regione il Trc, il metro’ di costa in progetto tra Rimini e Riccione: sui costi dell’infrastruttura intervengono, con una netta bocciatura, sia il consigliere del M5s Giovanni Favia sia il suo collega del Pdl Marco Lombardi. Per il grillino con il Trasporto rapido costiero “si va incontro ad un nuovo scandalo in stile Civis (il tram su gomma di Bologna, ndr)- sentenzia- in un momento di grossa crisi come questo spendere tutti quei soldi pubblici, stimiamo infatti un costo di 130 milioni totale, e’ uno schiaffo in faccia a chi e’ in difficolta, soprattutto perche’ l’opera e’ completamente inutile”. Molto meglio sarebbe infatti secondo Favia potenziare la gia’ esistente linea 11 della Tram “cercando di isolare in alcuni tratti il binario, per rendere la via piu’ scorrevole, e limitando l’accesso delle auto in quelle strade”.
 

Per il berlusconiano Lombardi invece c’e’ chi sta esultando troppo presto: “Si enfatizzano i 43 milioni di euro concessi dal governo, senza tener conto che il Trc costera’ 100 milioni di euro- attacca- e quindi per avere quei soldi i cittadini riminesi dovranno sborsare 20 milioni di euro”. Ma non sono certo finite qui le spese: “Stiamo parlando solo della struttura, poi dovremo trovare altri soldi per comprare gli autobus che dovranno viaggiarci sopra- conclude- e per rendere il tutto almeno sulla carta funzionale bisognera’ completare anche le tratte fino alla Fiera ed all’Aeroporto e quindi spenderemo altre decine di milioni di euro”.