Rimini, 13 ottobre 2011 - Giovedì 20 ottobre, sarà fatto brillare l’ordigno bellico inesploso risalente alla seconda Guerra mondiale rinvenuto in via Santa Cristina durante i lavori di scavo per una nuova urbanizzazione. Si tratta di una bomba d’aereo inesplosa di 500 libbre (226,8 Kg circa) di fabbricazione statunitense. L’operazione sarà coordinata dalla Prefettura di Rimini e vedrà impegnati, dalle prime ore di giovedì mattina, gli artificieri della Folgore, gli uomini delle forze dell’ordine, polizia municipale, Protezione civile, Vigili del fuoco e Croce Rossa.

La zona compresa nel raggio di 500 metri dal luogo del rinvenimento dovrà rimanere sgombra da tutte le persone dalle ore 8,30 fino al termine delle operazioni di brillamento, stimate in 270 minuti dall’inizio delle operazioni, e sarà presidiata dall’attività antisciaccallaggio delle forze dell’ordine. Durante il periodo di sgombero (dalle ore 8,30 fino alla conclusione delle operazioni) è vietata qualsiasi presenza all’interno della area delimitata. Al termine delle operazioni di sgombero, si procederà con l’intervento di messa in sicurezza e brillamento dell’ordigno, che sarà fatto brillare ad alcune decine di metri dal luogo del rinvenimento. Per tutta la durata delle operazioni sarà vietata la circolazione nelle aree comprese nell’area di sgombero e il traffico deviato, così come saranno interrotte le corse di linea dei mezzi pubblici. Sono una sessantina i residenti all’interno della danger zone, di cui dieci over 60. Per coordinare l’operazione è stata costituita, nei locali messi a disposizione dalla Chiesa di San Fortunato (Abbazia di Scolca) in via Covignano 257, un’Unità di crisi, coordinata dal dirigente dell’area protezione civile della Prefettura. Qui sarà operativo il centro d’accoglienza dove saranno ospitati per il periodo delle operazioni gli abitanti della zona soggetta a sgombero che vorranno usufruire del servizio d’intrattenimento e ristoro.