Rimini, 23 ottobre 2011 - Il pilota riminese Marco Simoncelli (24 anni) è morto in un tragico incidente questa mattina durante in Gp della Malaysia. Sic si è spento alle 16.55 ora locale, le 10.55 italiane. Il pilota della Honda il prossimo gennaio avrebbe compiuto 25 anni.  Il suo incidente è stato una 'carambola' dopo la quale è caduto a terra e ha perso il casco, mentre due moto che lo seguivano gli sono passate sopra. Una era quella di Edwards, l'altra quella di Rossi, ai box poi molto scosso. Il pluri-iridato è un grande amico di Simoncelli. 

La gara è stata cancellata e il pilota trasportato nel centro medico del circuito. La gravità della situazione si è intuita dalle primissime parole del medico di gara, Giuseppe Russo: "Simoncelli e’ arrivato gia’ in arresto cardiocircolatorio, e ha un vistoso segno di una ruota sul collo.  Stiamo cercando di rianimarlo ma e’ molto difficile’’.

Lo sport italiano renderà omaggio a Marco Simoncelli, il pilota Honda morto durante il Gp della Malaysia a Sepang in un conseguenza di un incidente, con un minuto di raccoglimento su tutti i campi dove oggi si disputano gare. Lo ha deciso il presidente del Coni, Gianni Petrucci.

"Marco Simoncelli è incappato in un incidente che non era possibile evitare. E’ scivolato e non si può dare la colpa a nessuna norma di sicurezza, non c’era niente che si potesse evitare, è stato tanto sfortunato’’. Il dottor Marco Russo della clinica mobile della MotoGp, visibilmente commosso, cerca di spiegare dai microfoni di Italia 1 cosa è successo a Sepang, in occasione dell’incidente che è costato la vita a Simoncelli. "Gli è passata una ruota sopra il collo - continua il medico -. E’ molto difficile proteggere quella parte del collo. Devi poterlo muovere, e proteggerlo in maniera efficace è estremamente difficile".