San Marino, 3 febbraio 2012 - Canili in piena emergenza a San Marino a causa della neve. Nella citta' romagnola, la struttura che ospita una sessantina di animali e' isolata da tre giorni e con i mezzi bloccati dalla neve, quindi ai volontari non e' possibile il recupero dei cani in strada. Ma ora anche le coperture delle gabbie rischiano di crollare per il troppo peso della neve caduta.

"Le coperture si sono incurvate e rischiano di crollare", riferisce Gianni Giovannini, uno dei volontari dell'Acpa che gestisce la struttura. "Abbiamo avvisato il Comune e sono gia' sul posto due dirigenti - fa sapere - si e' attivata una ditta che dovrebbe intervenire che i bobcat per togliere la neve dalle coperture piu' vicine alla strada". Per le gabbie piu' a monte, invece, si pensa a puntellarle da dentro con alcuni sostegni. Dunque, assicura il volontario, "la situazione e' grave ma si sta risolvendo".

Non ci sarebbero invece problemi di cibo. "Le scorte le abbiamo - conferma Giovannini - sono tre giorni che veniamo su a piedi da Cesena (il canile si trova a Rio Eremo, ndr) perche' la strada non e' stata pulita dalla neve nell'ultimo tratto e il canile e' isolato: c'e' oltre un metro di neve. Pero' gli animali (circa 50-60, ndr) sono accuditi e stanno bene".

E' allarme rosso anche al canile di San Marino, dove non smette di nevicare. "La situazione e' diventata insostenibile per il rifugio di Faetano", avverte l'Apas, l'associazione sammarinese per la protezione animali, che cerca "volontari armati di catene per auto e badile".

Sul Titano, insomma, "si sta vivendo una vera emergenza", anche in questo caso dovuta al "pericolo concreto di crollo delle tettoie". L'Apas sammarinese chiede l'intervento, anche a pagamento, di uno spazzaneve "che possa aprire la stradina di accesso e il piazzale del rifugio" e l'aiuto dei volontari per mettere in sicurezza le gabbie. L'associazione fa poi sapere che, vista l'emergenza, per i prossimi giorni e' sospeso il servizio di recupero animali in strada. "I pochi addetti e volontari - spiega l'Apas - non sono infatti in grado di poter intervenire nel caso di segnalazioni".  Per questo si chiede ai sammarinesi di collaborare, accogliendo in casa propria gli eventuali cani randagi trovati al freddo, "dando notizia del ritrovamento alla Polizia civile o alla Gendarmeria".