Rimini, 4 maggio 2012 - «IL MUSEO? Qualcuno a Coriano lo ha voluto perdere». Parla chiaro Paolo Simoncelli. Il luogo destinato a diventare meta di pellegrinaggio per tutti coloro che hanno SuperSic nel cuore, trasloca a Riccione.

 «Mi sono stancato di avere a che fare con la politica». Papà Paolo non fa nomi, ma offre certezze. Il museo che fino a pochi mesi doveva prendere forma all’interno del teatro Corte a Coriano, negli spazi che avevano accolto la salma di Marco nei giorni precedenti il funerale, cambia non solo luogo, ma anche città. Sarà Riccione a ospitarlo: «Lo farò a casa mia, nei locali che sto già attrezzando, qui nella sede della Fondazione. Verrà un bel lavoro».

Difficile non notare nelle parole di Paolo quel «a casa mia» riferita alla sede riccionese, che suona strano se solo si pensa ai mesi scorsi quando sembrava essere sbocciato un amore vero tra i corianesi, i politici, commissario Rizzo incluso, nei confronti della famiglia del campione. Il tempo è passato da allora e pare che i rapporti tra Paolo Simoncelli e chi avrebbe potuto ospitare negli spazi pubblici il museo del figlio, si siano compromessi.

«Si vede che questo luogo non era ben gradito negli spazi del teatro». Il piccolo paese che ha dato i natali a un campione del motociclismo doveva diventare a tempo di record un simulacro delle sue vittorie e dell’affetto che decine di migliaia di persone gli avevano riconosciuto. Così erano arrivate l’intitolazione a tempo da guinness del palazzetto dello sport, e l’inizio dei lavori per realizzare il monumento sulla gradinata della chiesa in paese. Il museo doveva essere la naturale conclusione di questo percorso, ma non sarà così.

«Sto già lavorando agli spazi qui in via Emilia (a Riccione), assieme ad Aldo Drudi». La sede della Fondazione dista poche centinaia di metri dal murales dedicato al Sic e realizzato da Enko Costa, a ridosso della massicciata della ferrovia. Un luogo semplice da trovare «con una piazzetta davanti dove potremo organizzare iniziative». A Coriano rimarrà il monumento che troverà spazio a fianco della gradinata della chiesa, anche se in ritardo sulla tabella di marcia. «Sarà molto bello» assicura Paolo. Per il museo il treno è perso e gli appelli sul blog informazione corianese rivolti ai candidati sindaco per far cambiare idea a Simoncelli, appaiono destinati a cadere nel vuoto.

di Andrea Oliva