Rimini, 4 maggio 2012 - Cambia sesso, ma non la 'musica'. Un trans brasiliano è stato arrestato ieri perché risultato clandestino. Si tratta di Alexandro Da Silva, espulso dalla provincia di Rimini già nel 2008. All'epoca il brasiliano aveva sposato un'italiana ed aveva chiesto il permesso di soggiorno. Permesso che gli era stato negato, perché la Questura aveva concluso che si trattava di un matrimonio 'di comodo'. Alexandro va quindi in Thailandia, dove si sottopone all'intervento per il cambio di sesso; operato, torna poi in Brasile per fare i documenti nuovi (il suo nome è diventato Alexandra).

Qui conosce un riminese in vacanza, si innamorano e decidono di sposarsi. Ma Alexandra è già sposata: quando c'è un cambio di sesso, però, si può chiedere lo scioglimento del matrimonio. Così Alexandra torna in Italia - come ha detto oggi al giudice - per cercare la sua ex moglie. Ma la donna, che ora sostiene di non fare più la prostituta, ma la truccatrice, viene pizzicata dalla Mobile nella zona del Gros. Il giudice ha convalidato l'arresto, ma l'ha rimessa in libertà in attesa del processo fissato per il 14 maggio.

Curiosità. Dopo l'arresto, Alexandra si è lasciata sfuggire un commento 'professionale': "Prima di operarmi, guadagnavo molto di più".