Rimini, 19 maggio 2012 - In piazza “per la democrazia, per dire no alla violenza, no al terrore”: il Pd Rimini ha aderito alla manifestazione “Rimini per Brindisi” svoltasi questo pomeriggio alle 17 dal gruppo antimafia “Pio La Torre” in seguito all’attentato compiuto davanti alla scuola “Morvillo-Falcone” di Brindisi.

Bisogna, “reagire subito, rispondere con fermezza all’atto più vile, quello che colpisce con tre ordigni i giovani che vanno a scuola, proprio all’indomani dell’anniversario della nascita di Giovanni Falcone e a quattro giorni dalla strage di Capaci, proprio davanti all’istituto intitolato al magistrato e alla moglie”, dichiarano Emma Petitti, segretario provinciale Pd, e Federico Berlini, segretario comunale. Per i due dirigenti democratici, a Brindisi “è stato raggiunto il culmine della barbarie e sappiamo che nei momenti di crisi la mafia ricorre agli attentati per tentare di orientare il vuoto di potere.


Dobbiamo reagire per difendere la democrazia e il futuro del nostro Paese chiamando tutti ad una grande mobilitazione. Mai nella storia italiana si era arrivati a colpire davanti a una scuola”. Il Pd invita quindi tutti i cittadini ad aderire alla manifestazione di questo pomeriggio. Saranno inoltre spediti migliaia di sms a tutti gli iscritti con scritto: “Rimini per Brindisi: la risposta dell’Italia Democratica ad un gesto vile e ignobile. Oggi alle 17 c'è stato il presidio in piazza Cavour a Rimini per manifestare solidarietà e vicinanza alle vittime dell’attentato di stamattina alla scuola ‘Morvillo-Falcone’ di Brindisi”.

Il Comune ha poi decretato di esporre per tre giorni le bandiere di Palazzo Garampi a mezz’asta, come disposto dal Presidente del Consiglio Mario Monti. Il sindaco Andrea Gnassi ha poi preso parte al sit-in. 
 

Fonte Dire