Rimini, 24 giugno 2012 - Terrore e paura tra gli scivoli a ritmo di Michael Jackson. Oggi è stata una giornata davvero ‘mostruosa’ ad Aquafan: per omaggiare il re del pop, scomparso il 25 giugno del 2009, il parco acquatico più famoso di Europa ha stupito tutti i suoi ospiti con tantissime sorprese nel terzo anno del tributo alla Star.  Già dalle 10 i visitatori si sono imbattuti in zombie, lupi mannari, spose insanguinate e scheletri viventi. Il nuovo corpo di ballo di Aquafan, diretto da Elena Ronchetti ha esordito nella piazza d’ingresso con un omaggio a ‘Thriller’, a trent’anni di distanza dall’uscita dell’album, che risulta ancora essere il più venduto al mondo.

 

Alle 11,30 l’avventura è proseguita in Piscina Onde, davanti a migliaia di persone, tra cui oltre 200 fans di Michael Mania, il fans club ufficiale di Jacko. I fan sono arrivati da tutta Italia esclusivamente per seguire questa terza edizione del Tributo. “Chi l’avrebbe mai detto, trent’anni fa, che saremmo stati qui oggi a parlare di Thriller?” esordisce così Daniele Boerci, presidente di Michael Mania. “Michael è stato un rivoluzionario, sono pochissimi i dischi e gli artisti che a distanza di 30 anni sono ancora così amati e vivi. Anche le nuove generazioni lo seguono appassionatamente: molti si avvicinano a Jackson sin da bambini, grazie anche al suo modo di ballare. Il mito di Michael continuerà a esistere per sempre”.

 

L’evento è proseguito poi nel pomeriggio con il ‘Thriller Show’ sul palco di Radio Deejay. Per Aquafan è stata l’occasione per presentare il nuovo corpo di ballo che ha così debuttato tra gli applausi di almeno 5 mila persone, in quel momento presenti in Piscina Onde. Il Tributo è poi continuato con la Schiuma Jackson, dove si è ballato sulle musiche degli ‘hits’ di Michael.

La giornata in Aquafan è stata anche caratterizzata dalla Festa della Banca Malatestiana che ha coinvolto anche il parco Oltremare. Così come è successo l’anno scorso, gli ospiti della Banca Malatestiana hanno invaso la Collina dei Parchi, registrando un afflusso degno di una giornata d’agosto.