Rimini, 28 gennaio 2013 - «SABATO sera Beppe Grillo aveva tuonato contro l’Amministrazione comunale proprio sotto la finestra del sindaco. E la replica di Andrea Gnassi non si è fatta attendere.
Il leader del Movimento Cinque Stelle non le aveva mandate a dire: «Le fogne sono il primo problema di Rimini, un’emergenza da risolvere. Possibile che ogni volta che piove il mare diventi giallo e cinquanta persone si ricoverino in pronto soccorso? Eravate la capitale del turismo, ora non lo siete più. La città ha bisogno di essere riqualificata e riconvertita. Il Trc non serve. Cosa vene fate di un trenino per Riccione? Vi serve forse per vedere i liquami in mare?».
Gnassi, dal canto suo, mette le cose in chiaro: «Rimini non è Taranto, non ha il mare giallo con i batteri. Il problema delle fogne c’è, ma chi dice falsità e denuncia un problema senza avanzare uno straccio di proposta, vuole solo lucrare su Rimini per strappare qualche voto».
Ne ha per tutti, il sindaco, anche per Pizzolante. «Lui ha accomunato le fogne di Rimini all’Ilva di Taranto, il giorno dopo Grillo parla di staffilococchi e acqua gialla quando sappiamo tutti che dopo 24 ore dall’apertura degli sforatori la qualità dell’acqua è eccellente. Questi dati sono certificati dalle autorità sanitarie, se Grillo ne ha degli altri ce li faccia avere».
Non si ferma qui, Andrea Gnassi.«E’ assordante il silenzio di forze politiche, candidati, parlamentari e categorie alle parole di Grillo. Parole che andranno su uno dei blog più seguiti a livello internazionale e che potrebbero rappresentare un colpo mortale per Rimini. Dove è finita la botta d’orgoglio?».
Non si fa attendere anche la reazione di Emma Petitti, candidata del Pd alla camera. «Quella di Grillo sulle fogne è una boutade. Da parte nostra ci sono i fatti: 110 milioni di euro investiti dal 2001 al 2011 e 11 interventi del Psb, di cui un quarto già partiti».
Dice la sua anche Sergio Pizzolante del Pdl: « Sulle fogne Grillo mi da ragione: sono la priorità delle priorità. C’è però una differenza: io ho proposto una soluzione, lui no».