Rimini, 7 agosto 2013 - E’ di circa otto milioni il valore totale dei beni sequestrati dai militari della Guardia di Finanza di Rimini nell’ambito dell’operazione “Tie’s friends” che ha visto ulteriori sviluppi. Le indagini, che hanno portato alla denuncia di cinque persone per bancarotta fraudolenta, questa volta hanno avuto origine dal fallimento della 'Calderone srl' acquistata con soldi provenienti dal prestito usurario ed estorsivo che aveva portato agli arresti ed ai sequestri dei giorni scorsi.

Il provvedimento, emesso dal gip Stefania Di Rienzo, su richiesta del pm Luca Bertuzzi, riguarda società, immobili e disponibilità finanziarie ed è stato adottato al termine di indagini partite nel 2012 nei confronti della 'Calderone srl', proprietaria al 100% del night “Pepenero” di Riccione (comprese le mura), nonché di un ristorante a Riccione, di un immobile a Misano Adriatico di grande valore e del 100% delle quote di una società proprietaria della sede della sala Bingo di Riccione e di un albergo.

I finanzieri, attraverso accertamenti bancari e patrimoniali, hanno ricostruito il patrimonio societario “e le distrazioni economiche e immobiliari effettuate dagli indagati ai danni delle società”. Fatto sta che stanotte i militari della Gdf hanno dato esecuzione al decreto, sequestrando i beni e ponendo i sigilli anche al night club 'Pepenero' di Riccione (guarda il video e le foto).

Con questa operazione, “è stato assestato un altro, forse definitivo, colpo al racket dell’usura e del reimpiego dei capitali che gli indagati portavano avanti da almeno un lustro sulla riviera romagnola nel settore dell’intrattenimento turistico notturno”, sottolinea la Gdf.

“Un uno-due ben assestato”. Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, commenta così “l’ennesima importante operazione anti-usura” della Guardia di finanza, dopo gli arresti e i sequestri compiuti la scorsa settimana. “Si tratta di un grande colpo, perché arriva dopo mesi di indagini non semplici e perché arriva dritto al cuore del problema. Per questo motivo mi sento di rinnovare i complimenti e soprattutto i ringraziamenti agli uomini della Guardia di Finanza per l’ottimo lavoro svolto”, afferma il primo cittadino.
 

“Il nostro è un territorio appetibile per la criminalità organizzata, ma dimostra di possedere i giusti anticorpi per reagire. Per questo - promette il primo cittadino - alimenteremo il sistema di relazioni che abbiamo messo in piedi tra enti locali, carabinieri, polizia, Guardia di Finanza, al fine di raccogliere le segnalazioni dei cittadini e delle categorie e girarle agli organi competenti. La nostra collaborazione sara’ sempre massima e gli occhi sempre ben aperti per supportare il lavoro delle forze dell’ordine in difesa dell’economia sana del territorio”.

 

Fonte Dire