Bellaria (Rimini), 18 agosto 2013 - BERLUSCONI è ‘apparso’ a fan e supporter nell’Isola dei Platani di Bellaria. E’ accaduto intorno alle 19 di ieri. Mezza giunta (Maggioli, Scaroni, Giorgetti) e vari attivisti della base stavano raccogliendo firme ‘pro Silvio’ al gazebo contro «L’ingiusta e arbitraria condanna della quale è stato vittima il Presidente del PdL Berlusconi e le esternazioni di giudici quali Esposito». Mentre si avvicinava al gazebo il coordinatore Pdl della Lombardia, ex senatore Mario Mantovani, è stato raggiunto da una telefonata di Berlusconi, del quale è da anni uno stretto collaboratore. Conscio dell’evento, Mantovani ha messo in viva voce l’ex premier, che ha salutato i militanti e il pubblico: «Farò sino all’ultimo l’interesse del mio Paese e degli italiani — ha detto Berlusconi —. Andate avanti con coraggio, io resisto. Non vi farò fare assolutamente brutte figure. Prepariamoci al meglio». Ne è seguito, raccontano i testimoni oculari, «un lungo e spontaneo applauso» della quindicina di presenti.

«Berlusconi — racconta Mantovani — è stato favorevolmente colpito dal fatto che, in pieno agosto e sotto la calura, degli attivisti si stessero prodigando per raccogliere le firme a suo favore». Tra l’altro, a fine giornata le firme hanno superato quota duecento. Domenica di Ferragosto gli aerei con gli striscioni ‘Forza Italia, Forza Silvio’, oggi la telefonata in diretta, roba che se la sogna anche... Santoro. Berlusconi quasi «di casa» in riviera. Dal Pld di Bellaria Igea Marina gli attivisti, ancora orgogliosi e frastornati per aver parlato con il leader (Mantovani ha passato a Berlusconi uno per uno i vari assessori presenti), annunciano che proseguiranno la campagna per «l’agibilità politica di Silvio».

Mario Gradara