Rimini, 11 novembre 2013 - Cipressi caduti e allagamenti nei seminterrati del cimitero. Sono finiti a terra per il forte vento diversi olivi di boemia sul lungomare nord, tamerici sul lungomare sud e diverse piante che hanno intralciato se non bloccato del tutto alcune strade in città. E’ il primo bilancio registrato a Rimini dopo le piogge e il forte vento (bora fino a 100 chilometri orari di velocità a Pennabilli e dintorni) della scorsa notte e di questa mattina.

Sono state decine le piante, sia su suolo pubblico, sia in aree private, che sono crollate o si sono inclinate, provocando anche difficoltà alla circolazione stradale. In particolare - fanno sapere dal Comune di Rimini - un pino di un’abitazione è caduto sulla linea filobus che percorre viale Regina Margherita, bloccando il trasporto pubblico. I tecnici sono stati allertati anche per un platano in via Palotta a Viserba, caduto verso la parete di un palazzo.

Altre situazioni particolarmente complesse in via Gioia, dove un pino di grosse dimensioni è caduto occupando tutta la sede stradale e in via Destra del porto, dove una pianta si è inclinata appoggiandosi su un fabbricato. Oltre ai numerosi cartelli piegati o abbattuti dal vento, si è registrato uno smottamento lungo la via Montecieco. Per quanto riguarda gli edifici, sono state in complesso 29 le richieste di intervento a cui ha fatto fronte Anthea, in particolare per verificare le condizioni delle scuole e di alcuni uffici.

La polizia municipale è intervenuta per liberare tre auto bloccate sin da stamattina da un ramo caduto in via Carlo Zavagli e un’altra, colpita sempre da un arbusto, in via Flaminia. Tra le varie attività anche un sopralluogo in via Santa Aquilina, con il posizionamento della segnaletica in corrispondenza di un ponticello che risulta ancora percorribile ma a cui si sta prestando particolare attenzione. Altra criticità in via Arnaldo da Brescia, dove un albero si è abbattuto sui cavi dell’Enel: i vigili hanno messo in sicurezza l’area in attesa dell’intervento della stessa Enel. Sono stati inoltre bloccati gli accessi pedonali e ciclabili del parco Marecchia.
Sotto controllo anche i sottopassi, che al momento risultano liberi, così come non sono arrivate alla centrale della polizia municipale segnalazioni di particolari allagamenti”, riporta il Comune in una nota. Intanto, l’Ausl fa sapere che il vento e la pioggia hanno provocato danni alla copertura della struttura del consultorio delle Celle, dove si sono verificati allagamenti specialmente in due ambulatori e nei vicini corridoi. L’ufficio tecnico aziendale sta provvedendo a ripristinare la situazione in maniera che l’attività possa riprendere in sicurezza. La struttura rimarrà parzialmente chiusa nel pomeriggio di oggi e domani: “Gli operatori hanno provveduto a garantire ugualmente gli interventi non procrastinabili e ad avvertire i pazienti che avevano prenotato prestazioni non urgenti, al fine di minimizzare i disagi per l’utenza”, aggiunge Ausl.

"Sono una cinquantina le situazioni critiche sul territorio comunale - si legge in una nota dell'amministrazione riminese - su cui le squadre di Anthea e della polizia municipale, in collaborazione con i vigili del fuoco, stanno intervenendo dalla prima mattina. Dalle 4 di stanotte - spiega ancora la nota - le prime chiamate ai centralini di pronto intervento, soprattutto per la caduta di alberi sia sulle strade, su cui in questo momento è concentrata prioritariamente l’azione delle squadre all’opera per il ripristino della sicurezza e della viabilità, che in luoghi privati. Al momento - è la chiosa - non si registrano danni alle persone”.

 

La situazione in provincia

L’ondata di maltempo sta provocando seri problemi per il deflusso delle acque. Lo riporta la Provincia, confermando che in tutto il territorio ci sono situazioni generalizzate di allagamento delle strade, mentre i fiumi (Marecchia, Ventena, Marano, Conca e Uso) hanno raggiunto il livello di guardia e “il rischio esondazione non può essere sottovalutato”.

Lo stesso livello d’acqua del Marecchia, come dimostrano le foto del ponte di Tiberio, è salito in fretta. Ma i disagi si registrano in tutta la provincia: a San Leo è caduto l’olmo di San Francesco causando danni alla fontana di piazza Dante (se ne occupa anche la Sovrintendenza di Ravenna, sul posto per i lavori di restauro alla Fortezza). L’ente provinciale lancia un appello ai cittadini ritenendo “fondamentale che la popolazione limiti allo stretto indispensabile gli spostamenti”.
 

 

Riccione, esonda il Marano: sei famiglie evacuate

Anche Riccione sta soffrendo, come commenta in tempo reale il sindaco Massimo Pironi via Facebook segnalando una strage di alberi: “I mezzi e il personale stanno intervenendo per mettere in sicurezza le strade a causa dei tanti alberi abbattuto dalla furia del vento. In piazzale Aldo Moro una vera strage di tamerici, sradicati dalla furia del vento che ha tirato oltre i 100 chilometri orari. Nel porto le banchine sono letteralmente coperte dall’acqua e sono sparite. Il vento ha divelto una parte della copertura in rame dello stadio del nuoto.

E il mare - riporta il sindaco - è salito fino alle barriere di protezione. Siamo stati protagonisti di un fenomeno meteo straordinario con venti a cui non abbiamo mai assistito”. Per ora “non si è in grado di fare una valutazione piena dei danni - prosegue Pironi- ma raccomando a tutti attenzione e collaborazione segnalando a protezione civile e polizia municipale ogni situazione di pericolo. Operiamo affinche’ Riccione riprenda la sua normale attività”, conclude il sindaco di Riccione.

Il fiume Marano è esondato e si è resa necessaria l’evacuazione di sei nuclei familiari. Nell’entroterra sono sotto controllo le zone a rischio dissesto idro-geologico. Per ora non si sono rilevate frane o smottamenti ma alcune colate di fango scese sulle strade per via della pioggia abbondante.

 

<WC1>Sono una cinquantina al momento gli interventi messi in campo dalla Polizia municipale di Rimini, insieme con l’azienda pubblica Anthea e ai Vigili del fuoco, per risolvere le situazioni piu’ complicate dopo il maltempo di queste ore. In particolare,