Rimini, 19 novembre 2013 - HA PERSO la fede nuziale mentre lavorava tra i banchi del mercato di Cattolica. Altri, al suo posto, si sarebbero rassegnati e ne avrebbero acquistata un’altra. Non Angelo Maggi. Per il 40enne cattolichino, che lo scorso 21 giugno è convolato a nozze con Lara, quel piccolo oggetto ha un valore affettivo che supera di gran lunga quello materiale. Tanto che ora è pronto a offrire una ricompensa pari al doppio del valore dell’anello a chi sarà in grado di riportarglielo.
 

Come ha fatto a perdere la fede?
«Sabato scorso mi trovavo al mercato in piazza De Curtis. Di mestiere faccio il commerciante e quella mattina avevo piazzato lì la mia bancarella. Probabilmente mentre armeggiavo con la merce l’anello si è crepato e alla fine si è sfilato dal dito».
Se ne è accorto subito?
«Sì, perché tocco continuamente la fede. E’ un gesto che mi dà conforto nei momenti difficili o quando sono giù di morale. Anche gli altri ambulanti mi hanno anche dato una mano e hanno spostato le loro bancarelle. Niente da fare. La fede non è saltata fuori».
Non può comprarne un’altra?
«Non sarebbe la stessa cosa. L’anello è stato forgiato con l’oro proveniente da un gioiello che apparteneva ai miei bisnonni. E poi è il significato che ci sta dietro a renderlo tanto prezioso».
Lo spieghi.
«Nel corso della mia vita ho affrontato mille disgrazie e perso molti dei miei cari. Ciò nonostante, sono stato capace di rialzarmi e ho incontrato Lara, il mio grande amore. Il matrimonio con lei è stato il traguardo più importante che abbia mai raggiunto e quella fede è lì a testimoniarlo».
Sua moglie cosa dice?
«E’ dispiaciuta: sa bene quanto fossi legato a quell’oggetto. Tra l’altro, ora lei è incinta e tra un mese darà alla luce la nostra bambina, Mia. Amici e conoscenti mi stanno dando una mano a stampare e diffondere volantini. A tal proposito vorrei dire una cosa…»

Dica.
«Mai mi sarei aspettato tanta solidarietà da parte dei miei concittadini. Il mio appello su Facebook ha ricevuto oltre 300 condivisioni e a decine si sono offerti di aiutarmi. Ai cattolichini vorrei solo dire grazie per l’affetto che mi hanno dimostrato».
Cosa è disposto a fare pur di riavere l’anello?
«Sono pronto a offrire a chi me lo restituirà il doppio del suo valore in denaro».
Può descrivercelo?
«E’ un anello in oro marcato, con dentro incisa la dicitura: ‘21/06/2013 Lara’».
Chi ha notizie come può fare?
«Può rivolgersi alla vostra redazione».
 

l.m.