Rimini, 3 dicembre 2013 - Chiedeva ai propri clienti, desiderosi di conseguire la patente di guida, oltre ai consueti versamenti dovuti per legge, anche due marche da bollo da 16 euro. Le indagini sono partite grazie alla denuncia sporta da un cittadino al Comando di Polizia Provinciale verso una nota autoscuola del riminese.

 

Gli uomini della polizia provinciale hanno subito iniziato l'attività di indagine sentendo decine di persone che hanno frequentato, negli ultimi mesi, l'autoscuola per conseguire la patente di guida. Dalle indagini è emerso che a tutte le persone ascoltate, oltre ai consueti versamenti, erano state richieste almeno due marche da bollo ed in alcuni casi addirittura tre. Si è appurato, inoltre, che le marche da bollo richieste indebitamente venivano rivendute a clienti che si recavano all'autoscuola per effettuare la visita medica per il rinnovo della patente. Considerando che l'autoscuola ha diverse sedi con un elevato numero di iscritti si ipotizza una truffa per migliaia di euro. Il titolare è stato denunciato e il fatto è stato segnalato agli Uffici competenti per ulteriori provvedimenti. Per conseguire la patente, in realtà, l'imposta di bollo viene soddisfatta mediante versamento su conto corrente postale e quindi non occorre presentare nessuna marca da bollo. L'unica marca da bollo richiesta è quella che deve essere apposta sul certificato medico necessario sia per il conseguimento della patente sia per il rinnovo della stessa.