Rimini, 29 marzo 2014 - Un presunto sguardo di troppo rivolto ad una ragazza ha scatenato un’inaudita violenza da parte di dodici ragazzi albanesi, dieci dei quali minorenni, nei confronti di due coetanei italiani. I fatti risalgono ad una sera di circa un mese fa quando due ragazzi italiani, a bordo di un autobus di linea, in un centro di questa Provincia, per futili motivi, sono stati avvicinati e provocati da un coetaneo albanese che li invitò a scendere dal mezzo per “regolare” i conti in quanto “colpevoli” di aver guardato insistentemente una ragazza.

Al loro rifiuto lo straniero ha effettuato una telefonata e cosi, poco dopo, ad una successiva fermata, sono saliti a bordo dell’autobus altri connazionali alcuni dei quali armati di bastoni e, tutti insieme, si sono scagliati contro i due studenti italiani. Solo la reazione pronta del conducente e di alcuni presenti che allertarono i carabinieri hanno evitato il peggio. Cosi gli aggressori si sono dati alla fuga pensando di averla fatta franca ma, dopo un mese di indagini, sono stati tutti identificati e segnalati all’Autorità Giudiziaria con l’ipotesi di lesioni personali. Le vittime dell’aggressione hanno subito ferite varie giudicate guaribili in alcuni giorni.