Misano, 15 aprile 2014 - Un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. L’ha aperto la Procura di Rimini, ma sarà improbabile che ci siano colpevoli nella morte di Emanuele Cassani, il 25enne pilota imolese, morto domenica pomeriggio sul circuito di Misano (FOTO), dopo essere stato travolto da altri compagni, nel corso del primo round della Coppa Italia 2014.

L’inchiesta dei carabinieri di Misano è coordinata dallo stesso procuratore della Repubblica, Paolo Giovagnoli, che ha disposto il sequestro delle moto coinvolte nell’incidente, della tuta e del casco della vittima. Fino a ieri mattina, il corpo del ragazzo si trovava nell’obitorio del cimitero di Misano, dove sono arrivati i genitori e la fidanzata di Emanuele. Nel pomeriggio è stato trasferito in quello dell’ospedale di Rimini. Il procuratore ha conferito l’incarico al medico legale, Pier Paolo Balli, per l’autopsia che quasi certamente verrà effettuata questa mattina. Anche se dai primi accertamenti, sembra che Cassani sia morto in seguito a una devastante emorragia.

Gli inquirenti hanno già sentito i due piloti direttamente coinvolti nella caduta, uno dei quali ricoverato a Cesena con una spalla rotta, e molti testimoni. La dinamica della tragedia però non è così facile da ricostruire. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che il giovane campione, che correva in sella alla sua Yamaha R6 600, non sia riuscito a staccare velocemente allo starter.

Qualcuno ha raccontato di averlo visto portarsi verso sinistra, e sarebbe stato in quel momento, poco prima della fine del rettilineo, a 100 metri dalla prima curva, che si è toccato con un altro pilota. Mentre questo è riuscito a rimanere in sella, Emanuele invece è caduto ed è stato travolto da quelli dietro. Il resto è tristemente noto. I medici si sono subito resi conto che le condizioni di Cassani erano disperate, l’hanno stabilizzato e intubato sull’asfalto, per poi trasportalo in infermeria. Ma non c’è stato niente da fare, le ferite riportate erano troppo gravi e dopo qualche minuto il suo cuore si è fermato.

Gli altri due piloti, un riminese, di 46 anni (quello ricoverato a Cesena), e un 53enne di Chieti, rimasto invece illeso, sono entrambi ancora sotto choc, ma avrebbero confermato ai carabinieri di avere travolto Emanuele ormai a terra. Evitarlo, hanno detto devastati, era impossibile. Saranno adesso le perizie disposte dalla Procura a confermare questa prima ricostruzione. Gli inquirenti non escludono infatti l’ipotesi che Cassani possa avere avuto qualche problema tecnico alla moto.

Alessandra Nanni