Rimini, 20 aprile 2014 - Aereo sequestrato subito dopo l’atterraggio al ‘Fellini’ di Rimini. Un Boeing 737 della Compagnia russa Yakutsk che non avendo pagato il leasing è stata costretta a riconsegnare l’aereo alla compagnia prioprietaria, la Irish Aircraft Leasing (Als) che si era rivolta al Tribunale per rientrarne in possesso.

Ieri mattina erano da poco passate le sette, quando appena sbarcati i 132 passeggeri provenienti da Mosca, sono saliti a bordo un ufficiale giudiziario, tre avvocati, due provenienti da Milano e uno di Rimini, e il legale rappresentante della Als. A un esterrefatto comandante, l’ufficiale ha consegnato quindi un decreto ingiuntivo del Tribunale di Rimini che imponeva la riconsegna del Boeing alla compagnia di leasing proprietaria dell’aereo, per mancato pagamento.

Pilota e co-pilota sono sbiancati, poi preso atto che su quel decreto non c’era spazio di ‘manovra’, il comandante ha fatto una telefonata a Mosca. Nessuno ha capito cosa si sono detti lui e il suo interlocutore, ma subito dopo è sceso dalla scaletta insieme al secondo senza fare storie, anche se parecchio avvilito.

Il sequestro ha provocato però non pochi disagi. Perchè di lì a due ore, quell’areo sarebbe dovuto ripartire per Mosca con 137 persone che già stavano facendo le operazioni necessarie all’imbarco. Imbarco che è stato subito bloccato, mentre una folla di passeggeri russi già pronti a partire per tornare a casa cominciava ad agitarsi chiedendo cosa stava succedendo.

A riportare la calma è stato il tour operator con l’aiuto dei funzionari della Polizia di frontiera. L’organizzatore ha deciso che l’unico modo per ‘rimediare’ all’inconveniente ed evitare che i passeggeri in partenza rimanessero per ore e ore in sala d’attesa, era quello di riportare tutti i 137 sul pullman con cui erano arrivati per portarli a fare un altro giro turistico in città, in attesa di prendere l’aereo che sarebbe partito dal ‘Fellini’alla sera.

I turisti in questione alla fine non hanno protestato più di tanto, e sono saliti sul bus senza fare troppe storie per un tour extra. Quanto all’aereo sequestrato, sarebbe già ripartito per tornare dai legittimi proprietari.