Rimini, 24 aprile 2014 - Il cadavere di Silvio Mannina è stato recuperato dai vigili fuoco e dai carabinieri di Rimini in uno degli acquitrini del Lago Azzurro nelle campgane del Riminese (foto). Ad accompagnarli sul posto è stato lo  stesso assassino Dritan Demiraj, il pasticciere albanese di 30 anni, già reo confesso per l’omicidio dell’ex compagna, Lidia Nusdorfi, uccisa a coltellate la sera del primo marzo alla stazione di Mozzate. Silvio Mannina, 30enne originario del Milanese e che viveva in un centro di accoglienza di Bologna, era l'attuale fidanzato della donna uccisa.

Dritan Demiraj è arrivato da Como per indicare il punto esatto in cui ha ucciso e sepolto l'uomo. Il cadavere si trovava a circa 50 centimetri sommerso da acqua e fango. Si presume che Mannina sia stato ucciso il giorno prima dell'omicidio di  Mozzate. L'albanese aveva confessato al pm di Como di aver ucciso Mannina strangolandolo con un cavo elettrico.