Rimini, 21 giugno 2014 - Se lo immagina già lì, sulla spiaggia: il marchio bello grande, i prodotti bene in vista, e una terrazza sul mare per gustare il meglio che l’Italia ha da offrire in tavola. «Sì, ne sono certo: presto aprirò un Eataly qui a Rimini. E’ da tempo che sogno di inaugurarne uno sul mare: quale posto migliore di Rimini?». Intanto Oscar Farinetti è arrivato in città per tenere a battesimo Al meni, primo festival dell’alta cucina ideato dal sindaco Andrea Gnassi e da Massimo Bottura. Che inaugura oggi con un ospiti d’eccezione: oltre a Farinetti ci sarà anche il ministro alle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina.

A testimoniare come Al meni, all’edizione zero, sia già diventato un appuntamento di culto dell’enogastronomia.«Sarà un grande evento, ne sono certo — dice Farinetti — Ci sono luoghi in Italia che attraggono ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo, Rimini è tra questi: aveva il dovere mettere in campo una kermesse che offra ai visitatori la migliore cucina italiana». Al meni lo farà coinvolgendo, sotto la direzione dello chef pluristellato Massimo Bottura, 24 cuochi di grido (12 dei migliori ristoranti dell’Emilia Romagna, 12 dal mondo) che oggi e domani cucineranno piatti unici. Farinetti non ha dubbi: «Questo è un evento mondiale, che proietta Rimini e l’Emilia Romagna verso l’Expo. E’ un appuntamento con cui Rimini tira la volata all’Italia e alle sue eccellenze, in un ambiente splendido: ho visto il tendone da circo dove oggi e domani si esibiranno i cuochi, è una figata».

Farinetti, tra l’altro, ama la cucina riminese. «Questo è uno dei pochi posti dove, ovunque vai a mangiare, dal ristorante stellato alla trattoria, ti senti casa. C’è un’aria domestica, familiare, che rende tutto più buono. E poi non dimentichiamoci che questa è la terra dov’è nato il Sangiovese, tra i migliori vini rossi italiani, e ci sono un ottimo olio, grandi formaggi, la piadina...». Questi e molti altri prodotti si potranno assaggiare nel circo di Al meni, e nel mercato allestito sul lungomare, con i produttori delle eccellenze dell’Emilia Romagna. Un evento per gourmet, ma che ha già attirato a sé grande attenzione mediatica. Ci saranno le principali tivù, inviati di giornali nazionali e stranieri, e alcune delle migliori firme del giornalismo enogastronomico.

Manuel Spadazzi