Rimini, 29 giugno 2014 - E’ il sereno che torna dopo la tempesta. Come l’anno scorso, dopo la bomba d’acqua arriva puntuale la Molo street parade, e per una sera Rimini si mette alle spalle le fogne e gli altri problemi della città. E si riscopre la capitale della notte (FOTO).

Dei giovani partiti da Milano, da Treviso, da Firenze, da Napoli per ballare sul porto tra deejay e sardoncini. Delle ragazze arrivate da tutta Italia per festeggiare l’addio al nubilato sulle barche della musica. Dei quarantenni, cinquantenni (e anche tanti sessantenni) che tornano ragazzi e si dimenano scatenati come ai bei tempi. Perché c’è tempo anche per l’amarcord. Quello del Paradiso, tornato a ruggire come ai bei tempi, con i deejay che hanno fatto la storia del locale di Covignano riuniti alla Molo per suonare tutti insieme su uno dei dodici pescherecci. Quello del liscio, che fa ballare sul lungomare migliaia di coppie mature a due passi dal porto in versione techno.E’ una festa per tutti, ma la Molo anche ieri sera ha avuto il pregio di portare a Rimini tantissimi giovani. Molti arrivati con il treno, altri in auto o in moto. Le strade che portano a Marina centro, ieri sera, erano bloccate già dalle 21. I riminesi, invece, ancora una volta hanno preferito la bicicletta.

Impeccabile l’organizzazione del servizio d’ordine e di accesso alla festa, così come i servizi. Impossibile dire in quanti abbiano festeggiato ieri al porto. L’anno scorso il Comune azzardò quasi 150mila presenze. «Siamo pieni come nel 2013, l’affluenza è stata continua e fortissima anche dopo le 22», assicuravano ieri sera il sindaco Gnassi e gli altri assessore. E quando è salito in consolle finalmente Craig David, star di questa edizione, intorno a mezzanotte, dalla ruota il porto canale era un’immensa onda umana.

Manuel Spadazzi