Rimini, lascia il figlio 15enne in aeroporto per farlo aiutare, denunciata

L’albanese di 50 anni, è stata bloccata al check. Lo voleva aiutare facendolo rientrare nel programma di protezione dei minori

Aeroporto di Rimini, gente in partenza (Foto di repertorio Bove)

Aeroporto di Rimini, gente in partenza (Foto di repertorio Bove)

Rimini, 14 gennaio 2017 - Lascia il figlio 15enne a Rimini per migliorare le sue condizioni di vita grazie al «programma di protezione dei minori»: una 50enne albanese è stata denunciata dalla Polaria con l’accusa di abbandono di minori. L’ufficio di polizia di frontiera dell’aeroporto di Rimini è stato incaricato dalla questura di svolgere accertamenti sull’arrivo di un minore albanese non accompagnato che richiedeva assistenza sociale. Sono stati disposti controlli per appurare chi fosse l’accompagnatore del ragazzo, all’arrivo in Italia, avvenuto in aeroporto mercoledì.

Il ragazzino risultava accompagnato da una donna di 50 anni che aveva già una prenotazione per il rientro a Tirana sul volo Albawings delle 14.30. La 50enne, risultata la madre, è stata raggiunta dalla polizia nell’area check in. Agli agenti ha spiegato che aveva intrapreso il viaggio in Italia con il figlio al solo scopo di migliorare le sue condizioni di vita grazie al «programma di protezione dei minori». È stata denunciata per abbandono di minore e, su indicazione del Tribunale per i minori di Bologna, le è stato riaffidato il figlio con l’intimazione di assolvere gli obblighi derivanti dalla sua tutela.