Rimini, alcol a minori, nei guai il furbetto del minimarket

Intesta l’attività alla moglie, ma continua a lavorare nel negozio

Il titolare è stato scoperto durante i controlli della Polizia municipale

Il titolare è stato scoperto durante i controlli della Polizia municipale

Rimini, 17 ottobre 2017 – Un negozio ben noto in viale Vespucci per vendere alcol ai minori, ma anche per permette gli acquisti in orari proibiti, tanto da incassare numerose sanzioni. Il titolare dell’attività per arginare gli ostacoli aveva pensato di far subentrare nella gestione la moglie, ma il ‘trucchetto’ non è sfuggito alla polizia municipale e alla Questura di Rimini.

Questore e Prefetto avevano infatti disposto la sospensione dell’attività del minimarket già agli inizi d’agosto per 15 giorni e, alla luce di nuove sanzioni per la vendita di alcol a minorenni contestate all’esercizio, ancora il 29 settembre, questa volta per ben due mesi. Un provvedimento coercitivo che però il titolare dell’autorizzazione aveva pensato di eludere con uno stratagemma, semplice ma apparentemente efficace come il subentro nella titolarità del minimarket da parte della moglie convivente.

Non ha però funzionato. Nuovi controlli da parte della polizia municipale, che dell’attività di contrasto alla vendita abusiva d’alcol ha fatto uno dei propri obiettivi prioritari, ha constatato non solo nuove violazioni in materia di vendita di alcolici, ma anche che nella gestione del minimarket fosse sempre presente il precedente titolare e non la moglie subentrata formalmente nella titolarità dell’esercizio. Una contestazione che ha permesso al Questore l’emissione di un nuovo decreto con cui viene sospesa per 15 giorni la licenza per il commercio al dettaglio dell’esercizio di vicinato, diffidando il titolare a compiere azioni che contrastino con quanto disposto dalle forze dell’ordine.