Rimini, 13 dicembre 2017 - Un agente della polizia di frontiera finisce agli arresti domiciliari. L’indagine coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani riguarda l’assenteismo dal posto di lavoro. La misura cautelare eseguita dalla stessa polizia di frontiera (Polaria) dell'Aeroporto Federico Fellini di Miramare.
Al vaglio degli investigatori della stessa Polaria le richieste di assenza per malattia dell’indagato. Già nel settembre del 2016, la polizia di frontiera aveva indagato un agente, 53 enne originario di Bari, assistente capo alla Polaria, finito ai domiciliari perché si fingeva malato per andare prima del tempo in pensione.