Bastoncini d'incenso al benzene, maxi sequestro al Gros

Inchiesta partita dlla Lombardia. Sequestrati 116.000 pezzi, provenienti da un fornitore indiano

L’incenso sequestrato dalla Guardia di finanza

L’incenso sequestrato dalla Guardia di finanza

Rimini, 21 gennaio 2017- Rilassarsi con fumanti bastoncini di incenso non sempre è salutare, soprattutto quando a essere incenerito è benzene, una sostanza cancerogena accertata.

L’inchiesta delle Fiamme gialle è partita a Monza dove erano state riscontrate vendite di bastoncini che contenevano una sostanza dannosa per la salute. Le tracce hanno portato gli uomini della Guardia di finanza fino a varcare i cancelli del Gros, a Rimini, dove si trova un’azienda nella quale sono stati sequestrati poco meno di 116mila bastoncini di incenso. La società in questione commercializza per lo più abbigliamento e accessori, ma tra le varie tipologie merceologiche vendute c’erano anche i tanto temuti bastoncini ‘al benzene’.

Come detto tutto è iniziato in Lombardia dopo una segnalazione. Dalle analisi effettuate era risultato che nei bastoncini di incenso era presente una sostanza pericolosa. Non un fulmine a ciel sereno visto che c’era stato un precedente. Infatti la tipologia di bastoncini poi sequestrati era stata oggetto di "allarme consumatori» da parte del ministero della Salute per la presenza di benzene".

Dalla Lombardia l’indagine si è spostata, tanto che le Fiamme gialle hanno infine trovato a Rimini un’azienda che smerciava quella tipologia di bastoncini. Quando i finanzieri sono giunti nell’azienda hanno trovato pacchi di diverse profumazioni pronti a essere piazzati sul mercato.

Il peso, trattandosi di semplice bastoncini, era di tutto rispetto: 240 chili per 115.939 pezzi. Da quanto è stato possibile ricostruire, la merce in questione era stata acquistata dal rivenditore italiano da un fornitore indiano. I finanzieri hanno poi riscontrato la corrispondenza della merce controllata con quella individuata dal Reparto di Monza. La pericolosità di questa tipologia di bastoncini d’incenso è stata inserita nel sistema Rapex, il sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti pericolosi non alimentari.