Bryan Adams a Rimini tra rock, risate e amarcord / FOTO

Nel concerto all'Rds Stadium il cantautore si racconta al pubblico e ricorda anche Luciano Pavarotti, cantando a cappella 'O sole mio

Bryan Adams sul palco (foto Petrangeli)

Bryan Adams sul palco (foto Petrangeli)

Rimini, 16 novembre 2017 - Chi l’ha detto che i rocker non possono essere anche in giacca e cravatta? Simpatico, allegro e veramente rock, è Bryan Adams. L’artista ieri sera si è esibito davanti a oltre 4000 persone all’Rds Stadium di Rimini e ha scatenato l’inferno (FOTO).

Freddo e pioggia sono rimasti fuori dal palazzetto, all’interno è esploso il calore del cantautore canadese che, con vecchi e nuovi successi, ha coinvolto gente di ogni età arrivata da ogni parte d’Italia. Il live di Bryan Adams non è solo ballate con accendino e musica romantica, ma un vero e proprio concerto rock, con una scaletta travolgente di quasi 30 brani.

“Con questo tour sono tornato in Italia per la prima volta dopo ben 10 anni _ racconta Adams al pubblico, chitarra sempre in spalla, jeans e giacca scura _ Ho tantissimi ricordi di quando ho iniziato la mia carriera. Quando mi sono esibito in tv o in un paesino in mezzo alla Sardegna, dove non sono riuscito neppure a mangiare un po’ di cibo italiano perché alle tre di notte sono dovuto scappare a prendere l’unico volo disponibile della settimana…”. Dal pubblico qualcuno grida: “Se hai fame te la diamo noi la piadina!”.

In questo continuo scambio di battute, la voce graffiante e potente di Adams impressiona tutti. Mentre sullo schermo scorrono immagini in bianco e nero, che riprendono anche i vecchi videoclip, le canzoni live restano fedeli alla struttura originale ma con virtuosismi continui di tutta la band: Mickey Curry alla batteria, Gary Breit al piano, Phil Thornaelly al basso e Keith Scott alle chitarre e cori. Nelle due ore di concerto, Bryan, Scott e Thornaelly si spostano sul grande palco, coinvolgendo il pubblico continuamente. Due i microfoni posizionati il più vicino possibile agli spalti, ai lati, per il rocker.

La partenza è subito carica, ma è con Run to you che scoppia il primo boato. Le hit anni Novanta si amalgamano con i brani del nuovo album Get up! (che dà il titolo al tour). Lacrime e commozione con Heaven, It’s only love, Here I am in versione acustica. Il concerto è un continuo turbinio di emozioni, con brani movimentati come la rockabilly di You belong to me e Summer of 69, e quelli più raccolti e in acustica come Here I am o I’m ready dove Adams si esibisce da solo con chitarra e armonica.

Nel bis, il cantante si racconta ancora un po’ al pubblico riminese. “Siete fantastici. Adoro questo Paese. Ricordo quando mi telefonò Luciano Pavarotti. Pensavo fosse uno scherzo. Mi disse di andare a Modena per cantare con lui. Non ci credevo. E così venni in Italia, per cantare con Luciano, anche se non conoscevo la lingua. Questa è l’unica canzone che conoscono in italiano ma è napoletano”. A cappella, stupisce tutti e canta ‘O sole mio’. Poi grida: “Grazie Luciano. I love you”.

Nel finale, particolarmente intimo, il cantautore saluta il pubblico con All for love e prima di uscire, lancia un ultimo grande messaggio: “Siate felici”.