Rimini, cadavere nella valigia. Il corpo è di una 27enne russa ricoverata per anoressia

Aperto in Procura un fascicolo per morte come conseguenza di maltrattamento e distruzione

Cadavere di una donna in una valigia, il ritrovamento al porto di Rimini (Migliorini)

Cadavere di una donna in una valigia, il ritrovamento al porto di Rimini (Migliorini)

Rimini, 3 aprile 2017 - Non ci sono più dubbi sull'identità della donna trovata morta nella valigia al porto il 25 marzo. Si tratta di una ragazza russa, di 27 anni, residente a Rimini con regolare permesso di soggiorno. La giovane è stata ricoverata in ospedale diverse volte, fino a qualche mese fa, per anoressia.

Secondo gli investigatori della squadra Mobile, coordinati dal pm Davide Ercolani, nella morte della giovane potrebbero essere coinvolti italiani e russi. Al momento in Procura è stato aperto un fascicolo per morte come conseguenza di maltrattamento e distruzione e dispersione di cadavere.