Rimini, due feriti dai botti. Ragazzino colpito al braccio

Saludecio, il fuoco d'artificio era partito da un ristorante. A Santarcangelo invece un uomo ha riportato ustioni di primo e secondo grado alla mano

L’accensione di un petardo

L’accensione di un petardo

Rimini, 1 gennaio 2018 - Il Capodanno nel riminese lascia dietro di sé due feriti a causa dei tradizionali e famigerati botti. A Santarcangelo un uomo si è ferito alla mano per aver acceso un un petardo-fumogeno, riportando ustioni di primo e secondo grado

A Saludecio invece un ragazzino è stato colpito al braccio da un fuoco d'artificio partito da un ristorante. Fortunatamente soltanto ferite lievi per il minorenne che è stato dimesso dall'ospedale con una prognosi di dieci giorni.

Complessivamente sono stati 23 gli accessi ai pronto soccorso della provincia. Potevano essere anche molti più se si considera che solo la notte di Capodanno ha fatto registrare la presenza di mezzo milione di persone nel territorio provinciale, secondo una prima stima di operatori e istituzioni.

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Numeri contenuti per gli accessi ai presidi ospedalieri: a Rimini 17 le persone soccorse per abuso di bevande alcoliche, altre due sono finite in ospedale ma dimesse dopo poche ore per ferite riportate dopo una lite, in due diverse circostanze, in centro storico. Tre persone, una coppia e un amico di origine napoletana sono finiti in ospedale per aver fatto a pugni con l'addetto alla sicurezza di un locale di Cattolica. I tre volevano infatti utilizzare la toilette del bar, riservato per la serata ai soli clienti.

Cinque persone, due tunisini e tre originari della Repubblica Dominicana, sono state infine denunciate dai carabinieri di Rimini per una rissa. All'ospedale di Riccione è finito un giovane albanese preso a pugni per una scenata di gelosia davanti ad una discoteca in collina.