Rimini, case galleggianti al porto per vacanze di lusso / FOTO

Il varo del prototipo del riminese Omar Angeli

Casa galleggiante (foto Migliorini)

Casa galleggiante (foto Migliorini)

Rimini, 12 ottobre 2017 - Case galleggianti extralusso con tutti i comfort di una suite. Il prototipo del ‘Floating Resort’, ancorato al pontile della darsena di Rimini, realizzato dal progettista e titolare della start up omonima, Omar Angeli, attende proprio oggi la visita tecnica per l’omologazione alla navigazione e la marchiatura CE. Di strada la casa galleggiante non ne farà molta. Anche se è prevista la possibilità di navigare (ha un motore elettrico di 40 cavalli, che non necessita di patente nautica), in acque ovviamente interne. Tantissime le dotazioni delle quali è fornito quello che tecnicamente è a tutti gli effetti un natante: aria condizionata (riscaldamento per l’inverno), frigorifero, spazio relax, cucina, salotto con poltrone, ombrelloni, tv satellitare, zona giochi per i bambini.

«Il nostro progetto prevede strutture modulari, ampliabili a seconda delle necessità», spiega Angeli, 37enne di Rimini. E’ prevista la possibilità di estensione dell’area esterna attraverso sfere trasparenti, le ‘Bubble-Inn’, in grado di estendere lo spazio giochi dei bambini in un’area separata. Non solo, all’interno delle suite, o se volete bungalow di lusso, c’è anche una piscina munita di funzione idromassaggio. Non solo: la casa galleggiante, che può raggiungere i 180 metri quadrati, ha possibilità di ormeggio per un piccolo natante o un gommone, per gite giornaliere in spiagge vicine. Ed è dotata di biciclette per scampagnate terrestri. Tra le particolarità tecniche dell’«isola» - formata da un insieme di moduli galleggianti - la capacità di sterilizzazione delle toilette, che non hanno bisogno di essere collegate a impianti fognari esterni. Una soluzione che Angeli ha brevettato, così come ha brevettato la ‘bolla’ per l’estensione degli spazi.

La darsena di Rimini da pochi anni è riconosciuta come Marina Resort. «Gli occupanti delle barche in transito – spiega il direttore Gianni Sorci – devono pagare la tassa di soggiorno come un albergo, e dobbiamo compilare le schedine di pubblica sicurezza. Per questo abbiamo voluto il prototipo della casa galleggiante. Crediamo di poter estendere la nostra offerta rivolgendoci anche a una clientela non specificante ‘nautica’. E soprattutto sfruttando il grande pontile, il principale del marina, dedicato a imbarcazioni da 25 metri, che da alcuni anni è tristemente vuoto, dopo l’emigrazione delle grandi barche in porti di nazioni fiscalmente meno invasive, dalla Croazia alla Slovenia alla Francia».

«L’obiettivo – prosegue Sorci – è offrire una villa sul mare per vacanze diverse e fuori dagli schemi». Insomma, non il solito albergo. Il Marina propone pacchetti tutto compreso: posto auto, casetta-suite, barca appoggio, biciclette. Un modello in scala uno a venti del Floating Resort sarà esposto, da questa mattina a sabato, anche al salone Sun, alla Fiera di Rimini. La creatura di Angeli troverà posto negli stand di Adria Group, azienda slovena specializzata in case mobili e camper, che ha chiesto al riminese di stringere una collaborazione commerciale. Il costo per chi lo volesse acquistare? «Contenuto – conclude Angeli –, come una barca nuova di 9 metri: sui 100mila euro».

SPECIALE  Viaggi e sapori