Cattolica, inseguimento al mercato. Carabiniere spara e ferisce il fuggitivo

Cuoco pasticciere a bordo di un furgone rubato fugge all'alt e poi viene colpito al gluteo e al pollice

Cattolica, inseguimento e spari (foto Migliorini)

Cattolica, inseguimento e spari (foto Migliorini)

Cattolica, 3 giugno 2017 - Folle inseguimento (VIDEO), questa mattina, a Cattolica tra le vie del centro mentre si stava svolgendo il mercato settimanale: un uomo di 39 anni, David Mariani, non ha rispettato l'alt dei carabinieri e a bordo di un furgoncino rubato è scappato. Per mezzora i militari l'hanno inseguito finché il furgone non si è infilato in una strada chiusa. A quel punto Mariani ha fatto retromarcia speronando l'auto dei carabinieri, i militari sono scesi sparando in aria mentre il 39enne, anziché arrendersi, è stato visto uscire dal furgone e afferrare uno zaino scuro.

Un gesto che ha allertato i militari: temendo che contenesse armi, uno dei due ha intimato nuovamente l'alt, quindi ha impugnato la pistola di ordinanza e ha fatto fuoco colpendo Mariani al gluteo destro e al pollice sinistro. Pur ferito, Mariani è scappato a piedi infilandosi nel sottopasso della ferrovia, ma dall'altra parte ha trovato un'altra pattuglia dei carabinieri ed è stato arrestato (FOTO). E' accusato di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, ora è piantonato in ospedale a Riccione, le sue condizioni sono buone e non è in pericolo di vita.

CATTOLICAGC_23175428_153345

Il 39enne, nato a Terni e residente a Lecce, viveva a Cattolica dove lavorava come cuoco pasticciere con obbligo di firma (ha precedenti per reati contro il patrimonio).

La prima ricostruzione è compatibile con l'uso legittimo delle armi da parte del carabiniere. Non si esclude, tuttavia, l'apertura di un fascicolo da parte della magistratura riminese per chiarire la dinamica. Sarebbe, nel caso, un atto a tutela del carabiniere, anche nei confronti di future azioni legali da parte del ferito.

Mariani ha raccontato, a proposito del tentativo di recupero di un borsone scuro che ha allertato i carabinieri e li ha convinti a sparare, ha cercato di prenderlo perché all'interno, oltre ad altri effetti personali, c'era la sua carta d'identità e viaggiando su un furgone rubato non voleva farsi identificare.