Rimini, 13enne denuncia il padre. "Coltiva marijuana in casa"

Il ragazzino, sgridato dal genitore, ha chiamato i carabinieri

Nell’appartamento dell’uomo sono state trovate una quindicina di piante di marijuana da essiccare e alcune dosi già pronte per essere consumate che aveva nascosto nel contenitore del the

Nell’appartamento dell’uomo sono state trovate una quindicina di piante di marijuana da essiccare e alcune dosi già pronte per essere consumate che aveva nascosto nel contenitore del the

Rimini, 20 agosto 2016 - ​«Venite subito, mio padre coltiva droga in casa». E’ stato così che un 13enne riminese qualche giorno fa ha fatto finire nei guai il genitore. Nell’appartamento, i carabinieri gli hanno trovato 15 piante di marijuana e altri quantitativi già pronti. L’uomo, 49 anni, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

In fatto di droga, non capita certo tutti i giorni che sia un figlio a denunciare il padre, di solito è il contrario. Così, quando qualche giorno fa è arrivata la chiamata al centralino del 112, i militari per un momento sono rimasti interdetti, pensando che potesse trattarsi di uno scherzo. La voce era infatti quella di un ragazzino, ma sentito il tono così serio e spaventato, hanno preso giù l’indirizzo che il giovane ha fornito loro e subito sono andati a bussare alla porta di casa.

Dentro c’erano un padre e due figli, tra cui anche il 13enne che aveva telefonato. L’uomo è caduto dalle nuvole e all’inizio ha nicchiato, ma quando i militari gli hanno rivelato che a chiamarli era stato proprio suo figlio, gli sono cadute le braccia. Forse solo in quel momento si è vergognato di quello che stava facendo e ha mostrato ai carabinieri la sua ‘serra’ artigianale.

Quindici piante di marijuana messe ad essiccare (per circa 200 grammi) e alcuni contenitori, tra cui anche una scatola da the, con dentro le dosi di fumo già pronte per essere consumate. L’uomo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio e al riguardo è stata sentita anche la ex moglie. La quale ha ipotizzato che forse quella del ragazzino era stata una vendetta. I figli quel giorno stavano infatti con il padre e lei aveva chiesto all’ex marito di tenere d’occhio il 13enne affinchè facesse i compiti. Probabilmente il padre l’aveva sgridato perchè non si applicava e il figlio, con cui lui ha un rapporto conflittuale, si è vendicato denunciandolo. Comunque sia andata, si spera che al padre sia servito di lezione.