Sesso e soldi, la confessione della escort: "Affari a picco"

Olga ha un sito internet con clienti dai 20 agli 80 anni

Per Olga, escort con sito internet, non ci guadagna più come una volta: la concorrenza è spietata  e si arriva  a malapena alla fine  del mese

Per Olga, escort con sito internet, non ci guadagna più come una volta: la concorrenza è spietata e si arriva a malapena alla fine del mese

Rimini, 1 ottobre 2016 - "La collega ha messo da parte cinque milioni di euro a San Marino? Beata lei, ma è una mosca bianca. La stragrande maggioranza di noi con quel che guadagna riesce a malapena ad arrivare a fine mese». Chi parla è ‘Olga’, una bella ragazza che offre il suo corpo su uno dei tanti siti internet dedicati alle lucciole.

Il mercato non tira più?

«Negli ultimi anni si è decisamente ammosciato».

In che senso?

«Da un lato ci sono meno clienti di prima. Dall’altro quasi tutti chiedono sconti o riduzioni, insomma di pagare meno, anche se le pretese, dal bondage alla donna dominatrice, aumentano».

Che età hanno i clienti?

«Dai 20 agli 80».

Quante lucciole lavorano nel Riminese?

«Circa 500 persone. Ma vanno aggiunte le tante che vengono da Bologna o Modena in occasione di fiere e congressi. E le casalinghe, sempre di più, che per arrotondare fanno questo lavoro nel tempo libero. Più le donne con doppio lavoro. Ormai c’è troppa concorrenza qui a Rimini».

Lei lavora in casa?

«Sì, è più sicuro e pulito, in piazzale Kennedy ma solo di giorno. Ho quasi tutti clienti fissi, metà sono sposati. Non ricevo stranieri, alcolizzati, tossici o tipi strani».

Come li seleziona?

«Dalla prima telefonata».

E’ straniera?

«Vengo dalla Russia, sono divorziata, ma sono in Italia da vent’anni, da una decina a Rimini».

Quanto chiede a prestazione?

«Per quella ‘base’ sui 50 euro».

E al mese quanto incassa?

«Non è più come prima, e non certo perché ho 38 anni, visto che ancora mi difendo bene. Ci sono giorni in cui non si batte chiodo, io come tante altre colleghe. A fine mese metto insieme dai mille ai 1.200 euro. Come una cassiera. Quello che serve per pagare l’affitto, le bollette e mantenermi. Niente di più».

In passato guadagnava di più?

«Anche il quadruplo».

Ha sempre fatto la prostituta?

«Qui da voi all’inizio ho fatto anche la donna delle pulizie, per poco. Ho lavorato in vari night club. Per un periodo ho avuto la partita Iva: accompagnavo i russi a fare shopping nei centri commerciali. Ormai non ce ne sono più: troppo sfavorevole il cambio del rublo».