Immagine di repertorio
Rimini, 19 ottobre 2016 - Pubblica su Facebook le foto hard della ex fidanzatina che l’ha abbandonato. Un’altra vendetta che si consuma sul web, ai danni questa volta di una minorenne che all’epoca dei fatti ne aveva soltanto 13 di anni. Il ragazzo in questione, un 25enne di Correggio, non dovrà però solo rispondere di diffamazione mediante pubblicazione su Facebook, ma anche di atti sessuali con un minore sotto i 14 anni, un reato ben più grave e che rischia di costargli molto caro.
I fatti risalgono all’anno scorso, quando la ragazzina riminese decide di liquidare il giovane con cui ha una storia da oltre tre anni. Hanno cominciato a stare insieme che lei era poco più di una bambina, ma nonostante la giovane età facevano sesso regolarmente. Non solo, ma durante i loro rapporti lei scattava foto e riprendeva con il telefonino, immagini che poi girava al ragazzo. Un gioco pericoloso che come da copione, finito l’amore le si è ritorto contro. Perchè quando ha deciso di chiudere la relazione, lui non l’ha presa per niente bene e per vendicarsi ha usato l’arma più feroce ed efficace del secolo: il web.
Quelle foto le aveva conservate tutte, e deciso a fargliela pagare, ha creato un profilo falso con il nome della ragazza. L’immagine del profilo era di lei in reggiseno e slip, ma dentro aveva caricato tutte le foto a luci rosse. Gli amici della riminese, visto il nuovo profilo naturalmente le hanno chiesto l’amicizia, ma dall’altra parte non c’era l’amica ma il ragazzo che ha subito dato l’ok. A quel punto quelle immagini sono diventate di dominio pubblico e la ragazzina l’ha scoperto nel peggiore dei modi. Non contento, l’ex le ha caricate anche sul suo di profilo, allargando l’umiliazione della giovane a mezzo mondo.
A quel punto non c’era posto in cui lei potesse nascondersi, e disperata ha chiesto aiuto ai genitori. Vedere quelle foto oscene della propria figlia è stato per loro un choc, ma sono andati dritti a presentare una denuncia contro il ragazzo. L’inchiesta è stata affidata alla Polizia postale di Rimini che sta ricostruendo l’intero quadro, mentre il presunto colpevole non è ancora stato identificato formalmente. Il fascicolo ha due capi d’imputazione, ma è la violenza sessuale che scatta quando un minorenne è sotto i 14 anni (anche se consenziente), quello di cui il vendicativo ex fidanzato dovrà preoccuparsi maggiormente.