Rimini, ruba il telefono dal tavolo vicino. Smascherata dalle telecamere

La ragazza era in un ristorante di Marina centro: ha provato a negare, poi ha restituito l'iPhone al proprietario

BECCATA A destra il ristorante dove si è verificato il furto: la ladra inchiodata dalle telecamere di sorveglienza

BECCATA A destra il ristorante dove si è verificato il furto: la ladra inchiodata dalle telecamere di sorveglienza

Rimini, 2 gennaio 2018 - «Avevamo bevuto un po’ troppo, non volevo rubare quel telefonino...». Lei ha provato a giustificarsì così, ma le riprese effettuate delle telecamere all’interno del ristorante dicono il contrario. Il gesto con cui la ragazza allunga una mano per infilarsi lo smartphone nella tasca del cappotto è stato plateale: le sue scuse non reggevano. E quando ha capito che rischiava la denuncia per furto, dopo mezzora ha riconsegnato il telefonino rubato la sera prima.

Una storia che ha dell’incredibile. L’episodio è avvenuto alcune sere fa all’osteria Chi Burdlaz a Marina centro, e il titolare Claudio Paesani è riuscito a risalire alla ladra perché quella sera lei era lì a cena, insieme ad altre cinque persone, e il gruppo di amici aveva prenotato lasciando nome e numero di telefono. «Prima hanno provato a negare che a rubare il telefono fosse stato uno di loro – racconta il gestore del locale – Poi abbiamo fatto presente che avevamo in mano i filmati delle telecamere, e poco dopo la ragazza è venuta a portare lo smartphone scusandosi per il suo gesto. Era piuttosto imbarazzata».

E non poteva essere diversamente, visto quello che ha combinato. La ragazza era a tavola a Chi Burdlaz con alcuni amici. Al tavolo vicino c’era un gruppo di cinque riminesi, alcuni piuttosto noti, che ogni anno si ritrova a cena insieme prima di Capodanno. Avevano scattate tante fotografie ai piatti serviti durante la cena, e quando è stata ora di alzarsi e pagare il conto uno di loro ha dimenticato il telefono, un iPhone, sul tavolo.

Il gruppetto si è fermato qualche minuto fuori dal ristorante a chiaccherare, poi uno di loro si è accorto di aver lasciato il telefono nel locale. E’ rientrato, chiedendo al personale se qualcuno avesse visto il suo iPhone, ma dello smartphone non c’era traccia. Il giorno dopo ha richiamato l’osteria Chi Burdlaz, sostenendo di essere sicuro di aver dimenticato il telefono sul tavolo.

«A quel punto abbiamo dato un’occhiata alle telecamere di sicurezza – racconta Paesani – ed effettivamente era stata ripresa la scena del furto». Dalle telecamere si vede chiaramente la ragazza alzarsi dal tavolo, mettersi il cappotto addosso, sistemarsi più volte i capelli e poi allungarsi con il braccio per prendere il telefonino dal tavolo vicino a quello dove ha cenato insieme agli amici.

Paesani, grazie alla prenotazione, è riuscito a contattare uno del gruppo di cui faceva parte la ragazza, chiedendo se per caso avessero visto il telefono. Dapprima l’amico della ragazza ha negato, poi ha raccontato che sì, effettivamente «avevano ritrovato un cellulare a terra». Quando il titolare gli ha fatto presente che le telecamere del locale mostravano ben altro la ragazza, imbarazzatissima, ha riconsegnato prontamente l’iPhone rubato.